Report, Ranucci: “Perquisizioni della Dia a casa del nostro inviato Mondani e in redazione”
Trattativa Stato-Mafia: Puntata storica per Report
Pippo Fava e i suoi “carusi”. Il coraggio della verità contro le mafie
Lotta alla mafia, anche la Fnsi al ‘Ferrari’ di Roma nel giorno dell’anniversario della strage di Capaci
In memoria di Giovanni Falcone e delle vittime della strage di Capaci
ASSISTENZA LEGALE OSSIGENO. ASSOLTA A ROMA LA GIORNALISTA STEFANIA LIMITI
“Non sapremo tutto dei nostri ultimi 25 anni se non scopriremo cosa c’era dietro le stragi del ‘92 e gli attentati del ‘93”. Intervista a Nino Rizzo Nervo
Capaci bis, altri quattro ergastoli
Strage di Capaci, “data incancellabile”. Nell’aula bunker #palermochiamaitalia
Il silenzio è dolo
Quel 23 maggio, quel contachilometri della “Quarto Savona 15”, la macchina della scorta di Giovanni Falcone, fermo al numero 100.287, che le figlie di Renata Fonte, la prima vittima…
Strage di Capaci, “mafia non compatibile con l’umana convivenza”
23 anni fa la strage di Capaci. Ucciso Falcone. Il 23 maggio rappresenta anche la nostra coscienza #palermochiamaitalia
Ventitre anni fa morirono a Capaci sull’autostrada che dall’aeroporto porta a Palermo: Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Francesca Morvillo, Vito Schifani e Giovanni Falcone. L’orologio della moglie del giudice si fermò alle 18,08. Un’ora della nostra triste storia. Il magistrato Falcone, uno come noi, con i problemi e i fallimenti di tutti, serviva lealmente lo Stato…
22 anni dopo Capaci
Napolitano, Grasso e Amato al processo sulla morte di Falcone e Borsellino
I pubblici ministeri Nino Di Matteo, Francesco Del Bene, Roberto Battaglia e Vittorio Teresi (Ingroia, come è noto, dopo le sue disavventure politiche, è stato trasferito alla procura di Aosta) hanno chiesto alla corte di Assise di Palermo di convocare al banco 176 testimoni tra i quali il presidente Napolitano, il presidente del Senato Pietro Grasso e il procuratore generale della Cassazione Gianfranco Ciani, ma anche ex ministri come Giovanni Conso, Claudio Martelli, Vincenzo Scotti e Giuliano Amato.