Tempo da Draghi (I Tg di giovedì 5 giugno)
Siria: la vittoria dell’amore
Siria: i curdi non votano.
Strisciando sul fondo (I Tg di martedì 3 giugno)
Crimini in Siria: quarto veto russo
Cristiani siriani contro Assad
Siria, “Opinione pubblica, svegliati!”
Accorato appello dalla Siria affinché l’Occidente si svegli e prenda coscienza che non si può più attendere!OPINIONE PUBLICA OCCIDENTALE SVEGLIATI! È il grido che mi sgorga dal cuore… e chissà se voi, amici nostri nel mondo, non potete fare qualcosa di concreto per aiutarla a svegliarsi. GRAZIE!
Siria, il grande imbroglio
Quel che qualsiasi cieco vedrebbe in Siria, e cioè l’agire in nome e per conto di Iran e regime siriano delle brigate qaidiste, nessuno di noi vuole vederlo? I giornali italiani in particolar modo sembrano sicuri: o Assad, il laico, o le tenebre di al Qaida. Eppure come negare che operano insieme…
Siria, l’indifferenza di Italia ed Europa per la tragica situazione dei profughi
Rapito nove mesi fa Padre Dall’Oglio.
La famiglia lancia il primo appello
Siria, il terrorismo celato
Siria, liberati i 4 giornalisti francesi rapiti! Aspettando Padre Dall’Oglio
Folla, sorrisi e aria di festa davanti al portone della radio francese Europe1. Tanta gente nonostante sia vigilia di Pasqua.E lo si capisce in fretta perché accanto al portone campeggiano le gigantografie…
Se l’ONU non vede 55mila foto
Se la Siria scompare
#SaveAleppo. Intervista a Huda Dachan attivista italo-siriana
Siria: il capolavoro di Mustafa Khalifa
La cortina di ferro mediorientale
#Withsyria, l’appello globale per la Syria
Siria, tre anni di orrore senza fine
Nei giorni scorsi David Crane, ex procuratore internazionale dell’ONU, in un suo discorso aveva paragonato la Siria ad Auschwitz. Qualche giorno fa Tytty Cherasien, che in questo periodo si trova in Siria, in un suo post aveva descritto le terribili condizioni del campo profughi palestinese Yarmouk situato nei pressi di Damasco. Le parole di Tytty raccontano una situazione simile a quella descritta nell’incipit di Se questo è un uomo di Primo Levi. In quel campo già in Febbraio un centinaio di persone erano morte…
Siria anno III: nel nome della badessa.
“Sulla Siria non possiamo tacere”
Nei giorni scorsi un gruppo di scrittori ha promosso questo appello per la Siria. “Noi scrittori ci dichiariamo solidali con i numerosissimi siriani che sono scesi in piazza nel 2011 domandando libertà, dignità e pari opportunità e per questo massacrati dal regime. Tenendo a mente la natura e la storia della rivoluzione siriana, siamo consapevoli del fondamentalismo religioso che oggi è presente nel paese e che è rifiutato dagli stessi siriani liberi