Prigionieri nel deserto del Sahara. Su facebook il grido d’aiuto di 100 rifugiati eritrei
“Vi prego aiutateci, stiamo morendo. Di noi non importa a nessuno.” La voce di Kibrom rimbalza nel cellulare da Aswan City, una piccola città egiziana vicina al confine tra Egitto e Sudan. Intorno a lui il vociare di altre 104 persone, strette in un magazzino dentro un campo militare egiziano da una settimana senza acqua ne cibo. Li hanno arrestati quando erano quasi arrivati al confine tra Egitto e Libia nel deserto del sahara. “Eravamo in marcia nel deserto del Sahara da quattro giorni – racconta Kibrom – i soldati egiziani ci hanno circondati, ci hanno arrestati e ci hanno portati via…