Petrolio
Fondi Lega Nord. Sotto indagini autore inchiesta giornalistica
Intercettazioni, incontro tra giornalisti e magistrati “La delega al governo non è lo strumento adatto”
#nobavaglio la solidarietà dei giornalisti ai colleghi denunciati per aver raccontato gli intrecci di Mafia Capitale
Un presidio organizzato in poche ore ma che si rendeva necessario per ribadire che il diritto di cronaca non si tocca. Quello dei giornalisti
“Un fondo di garanzia per aiutare i giornalisti oggetto di querele temerarie”. Intervista a Carlo Bonini
Carlo Bonini, giornalista di La Repubblica, è tra i 78 cronisti denunciati per aver pubblicato stralci di intercettazioni…
Oggi a piazzale Clodio a fianco dei giornalisti denunciati e contro il bavaglio
Chiunque abbia a cuore i valori racchiusi nell’articolo 21 della Costituzione, se ne avrà la possibilità, si rechi domani, giovedì 5 novembre, alle ore 8,30, a Piazzale Clodio, davanti alla sede del tribunale a Roma. La giornata sarà infatti segnata dalla prima udienza a carico di 96 cronisti che hanno raccontato le lordure di Mafia capitale…
La crescita economica del Paese deve passare per il risanamento antimafioso
Un ottimo lavoro investigativo, un buon uso delle intercettazioni, hanno convinto decine di piccoli imprenditori…
Intercettazioni, ancora obiezione di coscienza contro il bavaglio
Il prossimo 3 novembre a Roma, nella sede della Fnsi, presente il segretario Raffaele Lo Russo, è stata convocata la conferenza stampa
Usigrai in prima fila contro ogni tipo di bavaglio
Non si possono sottrarre al parlamento temi chiave come la libertà di informazione. Per questo l’Usigrai sarà al fianco di tutte le iniziative decise dalla Fnsi
Intercettazioni, Lorusso: “Giornalisti e magistrati collaborino nell’interesse esclusivo dei cittadini”
Berlusconi-Mantovani. Ecco perché serve pubblicare le intercettazioni…
Intercettazioni, la FNSI incontra il ministro Orlando: “Bene il confronto su una materia così delicata”
Intercettazioni, la Fnsi incontra il ministro Orlando: “Bene il confronto su una materia così delicata”
Perplessità sullo strumento della delega al governo per quanto riguarda la pubblicazione delle intercettazioni…
Il ddl intercettazioni colpisce la libertà di stampa
Nei Paesi democratici sono i giornalisti che decidono quali sono le notizie che vanno diffuse oppure no, in base a criteri di rilevanza…
Intercettazioni, Carofiglio: “la via della ‘Legge delega’ si poteva evitare”
Non poteva essere più chiaro l’autore, già magistrato e senatore, che proprio in questi giorni sta presentando il suo “Con parole precise. Breviario di scrittura civile”…
Intercettazioni: udienza filtro? Uso della rettifica? Giurì? Nulla di tutto questo è mai stato recepito
Quello che si è sentito in aula e che si è visto, anche in occasione della legge sulla diffamazione, non lascia bene sperare…
No al bavaglio, ieri, oggi e domani
Le deleghe ai governi in materia di intercettazioni non ci piacevano ieri, non ci piacciono oggi. Lo stesso dicasi per…
Intercettazioni, Lorusso (Fnsi): “La tutela della privacy non può giustificare i bavagli”
“La delega al governo sulle intercettazioni rappresenta una minaccia per il diritto di cronaca”. Lo afferma Raffaele Lorusso, segretario generale della FNSI….
Delega sulle intercettazioni, l’allarme del sindacato Lorusso: “Si vuole indebolire il diritto di cronaca”
Crimini, delitti, stragi, corruzioni… Cosa sapremmo senza le intercettazioni?
È bene stralciare l’articolo 29 del disegno di legge sul processo penale, che delega il governo proprio su di un tema così scivoloso. Tra l’altro, esistono già codici deontologici, norme e indirizzi: da far rispettare contro gli abusi. L’eccesso di normazione porta confusione, non maggiore rigore.
La riforma sulle intercettazioni e il garantismo delle libertà
Torna in discussione alla Camera il ddl di riforma del sistema penale, contenente fra l’altro alcune fondamentali direttive
L’ultima battaglia. Caffè
Video rubati. Norma poco chiara. Di nuovo il rischio carcere per i giornalisti? (VIDEO)
Il rischio, non risolto con certezza dall’articolato, è che inchieste con camere nascoste come quelle di Striscia la notizia, de le Iene o di Report, possano essere punite. Il ministro Orlando esprime dubbi sulla norma frutto dell’emendamento Pagano (Area Popolare).