Appelllo “Stand Up For Journalism”. Fnsi: “spediamo la cartolina per il diritto dei giornalisti alla tutela delle proprie fonti
Ardea (RM): fiaccolata per la legalità dopo attentati incendiari
Mali, uccisi i giornalisti francesi Claude e Ghislaine. Onore a chi fa informazione sul posto, di persona, rischiando la vita
Giornalisti. Serventi Longhi, ‘’riaprire il mercato del lavoro stabilizzando almeno 3-4.000 precari’’
Terza edizione Premio Roberto Morrione
Scrivere gratis non è schiavitù (e altre false credenze)
Somalia, giornalisti uccisi e radio chiuse. Difendiamo la libertà di informazione.
Firmiamo petizione su Change.org
Il 28 ottobre scorso è morto a Mogadiscio Mohamed Mohamud “Tima Cade”(Testa Bionda), giornalista di Universal TV, ferito tre giorni prima in un agguato nella capitale somala. È il diciannovesimo giornalista ucciso negli ultimi mesi. Una strage di uomini e di libertà sotto gli occhi di un Occidente, che riceve i suoi governanti nelle sue sedi migliori, promettendo loro aiuti e sostegno, senza preoccuparsi della direzione in cui stanno andando la ricostruzione
Il “Premio Morrione” arriva su RaiNews24. Questa sera alle 21:30
Il 28 ottobre a Roma Andrea Camilleri intervistato da Vincenzo Mollica su “I racconti di Nenè”. Con gli autori Francesco Anzalone e Giorgio Santelli. Alle 17,30 alla Libreria Feltrinelli di Via Appia Nuova 427
L’appuntamento è per Lunedì 28 ottobre alle 17,30 alla Libreria Feltrinelli di Via Appia Nuova 427 a Roma. Ci sarà Andrea Camilleri intervistato da Vincenzo Mollica. Ma ci saranno anche altre sorprese. Si racconteranno le storie de “I racconti di Nené” il libro curato da Giorgio Santelli e Francesco Anzalone per Melampo in cui Nenè, Andrea Camilleri, racconta episodi importanti della sua vita.
Le verità del Videomessaggio
ll Videomessaggio con il quale Berlusconi ha annunciato la resurrezione di Forza Italia ed ha rovesciato sulla testa di milioni di persone la sua dottrina salvifica è stato oggetto di svariati commenti. Molti commentatori hanno messo in evidenza la sequela di falsità attraverso le quali il Cavaliere tesse la trama della grande menzogna, da lui utilizzata come “instrumentum regni”. Poiché le bugie del “discorso alla nazione”