L’insostenibile silenzio sull’Agcom
#ilprincipenudo (www.isicult.it). Elezione del Commissario Agcom vacante dopo la morte di Antonio Preto a novembre: prevista per mercoledì 25 gennaio in Aula al Senato. Ancora...
Diffamazione, fermiamo la proposta di legge
La cancellazione del reato di diffamazione è uno specchietto per le allodole: nasconde insidie peggiori delle storture che si vorrebbero correggere
Diffamazione: Onu, Italia depenalizzi reato
Il relatore speciale dell'Onu per il diritto alla libertà di opinione e espressione, l'esperto Frank La Rue, ha esortato oggi l'Italia a depenalizzare il reato diffamazione. "In linea...
Libertà di espressione, antitrust, querele temerarie, trasparenza… Le “speciali” raccomandazioni all’Agcom di Frank La Rue
“Tutte le normative che disciplinano i diritti costituzionali, in particolare se riguardano la libertà di espressione, dovrebbero essere approvate dal Parlamento. Uno dei motivi di...
Libertà di informazione, Le raccomandazioni all’Italia di Frank La Rue
Frank La Rue – Relatore Speciale dell’Onu sulla promozione e la protezione del diritto alla libertà di opinione e di espressione – è in Italia per effettuare...
Conflitto di interessi, censura, giornalisti minacciati, querele temerarie, web e privacy… L’Onu sbarca in Italia per fare
il punto sull’anomalia italiana
Questa settimana sarà a Roma Frank La Rue, lo Special Rapporteur dell’Onu sulla libertà di opinione e di espressione. Non è il suo primo viaggio...
Trasparenza. La Rue: ” Singolare la segretezza dell’approvazione del decreto”
“Come relatore speciale delle Nazioni unite sulla promozione e tutela della libertà di espressione sono profondamente sorpreso che il Governo italiano abbia varato un Decreto...
“Perchè l’Italia non vuole incontrare il relatore ONU per la libertà di espressione?”
"Per quale ragione il governo Italiano non ha mai incontrato, in modo formale, Franck La Rue, relatore speciale dell'Onu per la protezione della libertà di...
Agcom, nuovo monarca dell’informazione?
Cinque uomini – tanti saranno i nuovi membri dell’Autorità Garante per le Comunicazioni – tra un pugno di settimane potrebbero avere saldamente nelle loro mani...
