I nostalgici del complotto (I Tg di martedì 23 febbraio)
La pubblicazione dei nuovi file di Wikileaks da parte de La Repubblica, con al centro le intercettazioni fraudolente della Agenzia per la Sicurezza Nazionale…
La pubblicazione dei nuovi file di Wikileaks da parte de La Repubblica, con al centro le intercettazioni fraudolente della Agenzia per la Sicurezza Nazionale…
L’incompiuta delle elezioni in Spagna, dove il Partito Popolare di Rahoy ha vinto senza ottenere però abbastanza seggi…
Passata in Sardegna la prima ondata di piena autunnale, monta come è giusto ed inevitabile l’ondata di proteste e polemiche…
Mentana ieri sera aveva osato, ma è stato premiato. Come aveva anticipato tutti i maggiori Tg di serata aprono sull’accelerazione di Renzi sulla Buona scuola, che oggi va in Aula al Senato e che sarà votata con la fiducia domani. La legge è cambiata…
Alla ricerca di aria fresca e meno opprimente segnaliamo l’apertura del Tg3 sul voto del Parlamento europeo che invita i (pochi) paesi ancora riluttanti a legiferare sulle famiglie monoparentali e omosessuali. L’Italia, che siede del club con alcuni stati del sud Europa e dell’ex Unione Sovietica
L’apologo contenuto in una delle intercettazioni di Carminati collocava lui stesso e i suoi sodali (Buzzi & C) nel mondo di mezzo, quello che mette in comunicazione la base della piramide popolata dai “morti”, ovvero la gente comune, con i “vivi” che stanno “di sopra” e comandano su tutto e tutti
Rom e immigrati. La campagna delle regionali è finita ma l’inerzia di moto, con colonna sonora a base di slogan leghisti, continua a manifestarsi nell’informazione di serata, una parte della quale ha indossato e indossa le felpe di Salvini come se si trattasse di una linea griffata
Per i Tg Mediaset “magnifici” tra i nuovi presidenti regionali sono solo Toti e Zaia. Tg5 quanto meno “accenna” movenze corrette, citando di sfuggita anche la necessaria riflessione che Forza Italia dovrà compiere; Studio Aperto e Tg4 vanno invece “dritti alla meta”
I Tg di serata svelano un Paese attraversato da un disagio reale che prende purtroppo le forme del classico razzismo. Quelli Mediaset dedicano l’apertura e lunghi servizi alla macchina impazzita guidata da rom che ieri sera ha fatto una vittime e 8 feriti nella periferia nord-est della Capitale
I Tg di mercoledì 28 maggio – Tra le maggiori testate quelle Rai aprono sullo scandalo Fifa, Tg5 predilige gli interventi nella campagna elettorale – tentando di riprodurre il desueto scontro Forza Italia – Pd -, mentre TgLa7 predilige l’ennesimo caso di mala politica in Sicilia
Tg2 e TgLa7 “colgono” i decibel crescenti del Quirinale dedicando l’apertura alle dichiarazioni di Mattarella che da Torino ha tuonato contro la corruzione diffusa e la “concezione rapinatoria della vita”. Mentre la maggioranza è impegnata a “chiudere” con un compromesso…
Renzi riconquista il proscenio con quasi tutte le testate che riprendono stralci della sua intervista a Repubblica Tv. La “sinistra masochista” che rischia di far vincere Toti in Liguria si difende e contrattacca con Bersani, intervistato su Tg1, e Cuperlo, presente su Tg5 e TgLa7
Dopo la mozione italiana del 2007 sulla moratoria per la pena di morte all’ Onu, oggi per la prima volta al Palazzo di Vetro si è risentita la voce dell’Europa, per bocca dell’italianissima Lady Pesc Federica Mogherini su un tema che interroga il mondo globalizzato…
Le immagini devastanti e i numeri in inevitabile crescita delle vittime del terremoto con epicentro nell’area Kathmandu – stasera si parla di 6 mila morti – occupano la prima parte di tutte le edizioni di serata. Servizi spesso ed inevitabilmente in fotocopia, che rincorrono le scarse notizie sui dispersi italiani…
In attesa delle decisioni di domani al Consiglio d’Europa, buona parte delle diverse edizioni è inevitabilmente incentrata sui salvataggi di giornata e sui 10 punti di cui si vocifera
Tutte le testate, se si escludono Tg4 eTg La7, aprono sui funerali delle 3 vittime del Palazzo di Giustizia di Milano. Tg4 sceglie invece la contestazione a Draghi durante la conferenza stampa di Francoforte. Anche gli altri se ne occupano, alcuni nei titoli
Tg1 e Tg5 aprono sulle migliaia di profughi raccolti negli ultimi giorni e sulle probabili 400 vittime dell’ennesimo barcone ribaltato a largo della Libia. Scene già viste, cui si aggiungono gli spari degli scafisti che “reclamano” la restituzione dei gommoni usati
I 3 centimetri di intonaco crollati dal soffitto della scuola di Ostuni – provincia di Brindisi – sulla testa dei bambini, rappresentano una vera provocazione (apertura per Studio Aperto e Tg4 e secondo o terzo titolo per tutti gli altri)…
Solo TgLa7 rifiuta il must dell’apertura dedicata da tutti gli altri al Palazzo di Giustizia milanese, il giorno dopo la strage compiuta dall’imprenditore folle che ha fatto 3 vittime con la pistola “tranquillamente” introdotta nel Tribunale più importante d’Italia
La scelta è obbligata: aperture sul Def presentato da Renzi e Padoan (senza slides!) o, in alternativa, sulla condanna della Corte di Strasburgo all’Italia per tortura nel caso della “macelleria messicana” alla caserma Diaz
Seppure a scoppio ritardato la svolta di Losanna è in apertura (e ci mancherebbe altro!) su quasi tutti, a partire dal Tg1 che ieri era stato “sorpreso” dalla notizia giunta poco prima della messa in onda. Tg2 e TgLa7 mostrano ampiamente
Alcune testate aprono con la vicenda del sequestro a Istanbul del giudice nel Palazzo di Giustizia che si conclude con l’uccisione di due estremisti e il ferimento del magistrato. Scelta inevitabilmente non supportata da adeguate coperture…
Dopo una gestazione lunga più di 2 anni al Senato si comincia ad affrontare il ddl anticorruzione. L’elefante di Palazzo Madama si appresta a dare alla luce il prossimo mercoledì un provvedimento che vede nettamente contraria solo Forza Italia
Tutte le edizioni traboccano di servizi da Tunisi e di interviste con i primi italiani rientrati oggi che raccontano le drammatiche ore dell’attentato al Museo del Bardo. Anche se qualcuno antepone la pagina di politica dedicata all’addio di Lupi