Sessanta giornalisti imprigionati. Turchia: Ambasciator porta pena
La fine di Erdogan è made in Islam?
Funerali di Stato, ravvedimento postumo
Turchia, la testimonianza di Maurizio Caldarulo, un italiano che vive a Istanbul
C’è una certa censura in Turchia. I primi giorni era difficile avere notizie, i media nascondevano gli scontri di piazza e se non ci fosse stato internet noi non saremo stati informati. Emblematica è stata la trasmissione a reti unificate di lunghissimi documentari sui pinguini mentre le persone riempivano le strade.
Disastro a Istanbul
Cancellare il programma di acquisto di 90 cacciabombardieri per un importo di quasi 14 miliardi di euro e destinare i fondi ad ambiente, istruzione e welfare. Il referendum che avrebbe potuto fare di una crisi una vittoria per tutti è sparito nel sangue. Un disastro che avrà gravissime conseguenze. eppure il compromesso c’era
Chi provoca piazza Taksim?
Turchia: la tolleranza zero e la fretta di Erdogan
Se fossimo stati tutti come lo shakespeariano mercante di Venezia potremmo ben dire di aver avuto soddisfazione, la nostra bella libbra di carne ed anche più.
Se fossimo stati al posto di Erdogan non avremmo potuto lanciare l’anatema “tolleranza zero” senza averne soppesate le conseguenze ed aver capito il punto debole dell’avversario.