Di vivo in quell’ “Italia” c’è solo l’ego di Renzi
Il bluff di Renzi che copia Letta. Pd in confusione
L’Italicum e la frana della sinistra
Conflitto di interessi, il valzer dell’ipocrisia
Se in questi ultimi venti anni tutti coloro che hanno promesso di mettere mano ad una legge sul conflitto di interessi l’avessero poi fatta avremmo, su questa materia, la legislazione più corposa e avanzata del pianeta. Dal 1994 ad oggi non c’è stata campagna elettorale in cui non si sia evocato il fantasma della sospirata normativa. Poi però, fatalmente e misteriosamente, una volta insediatosi un nuovo parlamento, il conflitto di…
Renzi, il “patto del bignè”, il sottogoverno
La rabbia e l’illusione nella stagione del nulla
Moretti ministro delle Infrastrutture? E’ uno scherzo di Carnevale? Lettera a Renzi di Daniela Rombi, presidente associazione vittime strage di Viareggio
La sfida di Renzi
Ieri, oggi, domani (I Tg di venerdì 14 febbraio)
Renzeide
Crisi politica, il gioco ora è scoperto
Rosso fisso
L’amaca
Giorgio, il fachiro
Prodi e Pistelli per l’Africa
Conflitto di interessi. La proposta di Articolo21 presentata da Roberto Zaccaria. Martedì 11 febbraio, ore 16 alla Camera
La staffetta (I Tg di venerdì 7 febbraio)
La strana coppia
E il conflitto di interessi non c’è più
Qualche giorno fa il presidente del consiglio Enrico Letta aveva annunciato la prossima presentazione di una proposta di legge sul conflitto di interessi. Modi e tempi dell’annuncio avevano indotto i seguaci di Renzi a fiutare una possibile trappola, una tagliola per
Se anche il Pd umilia il Parlamento
Videomessaggio Berlusconi, vent’anni iniziava l’era del conflitto d’interessi
E ricomparve il conflitto di interessi
La grande favola Renzi-Berlusconi
Legislatura in pericolo?
Tv, questa sconosciuta
“Tu che continui a dirmi che verrà domani e non capisci che per me il domani e’ già passato”, così uno dei versi più belli e famosi di Alda Merini (“Non avessi sperato in te”). L’amara invocazione si potrebbe girare a Matteo Renzi ed Enrico Letta, che nelle rispettive agende hanno -almeno finora- rimosso il capitolo storicamente doloroso del conflitto di interessi. Nonché quelli connessi di una moderna regolazione del sistema dei media, e di urgenti nuovi criteri di nomina del vertice della Rai