#nessunoescluso: il colpo al cuore di don Patriciello
Sono un uomo del nord e non me ne vergogno affatto. Vengo da quel Piemonte che ha fatto l’Italia convinto di fare bene. Forse qualcosa di buono l’hanno fatto davvero, oltre 150 anni fa: dare un unico regno a un popolo frantumato da sempre, abituato a piegarsi allo straniero come un facchino d’hotel o un maître a caccia di mance. Poi, per fortuna, i Savoia delle leggi razziali, quelli che alzarono la sbarra al fascismo senza capire che l’impero era un cappello troppo grande