L’eccesso di cronaca “nera” e il giornalismo che costruisce pace e giustizia
L’autunno dei Tg
Il mondo di sopra (I Tg di giovedì 4 giugno)
L’apologo contenuto in una delle intercettazioni di Carminati collocava lui stesso e i suoi sodali (Buzzi & C) nel mondo di mezzo, quello che mette in comunicazione la base della piramide popolata dai “morti”, ovvero la gente comune, con i “vivi” che stanno “di sopra” e comandano su tutto e tutti
Video-lottizzazione a destra? (I Tg di mercoledì 3 giugno)
Rom e immigrati. La campagna delle regionali è finita ma l’inerzia di moto, con colonna sonora a base di slogan leghisti, continua a manifestarsi nell’informazione di serata, una parte della quale ha indossato e indossa le felpe di Salvini come se si trattasse di una linea griffata
Renzi contro tutti (I Tg di mercoledì 15 aprile)
Tutte le testate, se si escludono Tg4 eTg La7, aprono sui funerali delle 3 vittime del Palazzo di Giustizia di Milano. Tg4 sceglie invece la contestazione a Draghi durante la conferenza stampa di Francoforte. Anche gli altri se ne occupano, alcuni nei titoli
La Tv del dolore, una indagine sulle cattive pratiche televisive
Presunto Colpevole (I Tg di martedì 17 giugno)
Il vecchio e il nuovo (I Tg di martedì 7 gennaio)
San Silvestro e l’Epifania non hanno spazzato via “la più odiata dagli italiani”. Così i Tg di serata non lesinano informazioni sulla “mini Imu” da versare entro gennaio. Tg5 suona la carica in apertura su tasse e polemiche, Imu e Tasi. Anche la riforma della legge elettorale è un’eredità irrisolta e s’incrocia con l’avvio delle consultazioni di Letta con i partiti della maggioranza (apertura per i Tg Rai, TgLa7 e Tg4)…