Carlo Freccero: la dignità della TV
Riaccendere subito la tv curda Med Nuce contro la repressione turca
Bianca Berlinguer, silurata perché scomoda
Rai, caccia grossa
Carlo Freccero: “tra editto bulgaro e diktat di Anzaldi cambia la forma ma non la sostanza”
“Nella valutazione dei due episodi, incide anche la differenza tra Renzi e Berlusconi nell’immagine che proiettano di sé sull’opinione pubblica…”
Il rischio di un’informazione “di classe”
Scrive Freccero: “Un servizio pubblico che voglia definirsi tale non può indirizzare il suo messaggio a un’élite, ma ha al contrario il compito di raggiungere tutti…
Rai: alcune cose da ricordarci nei prossimi mesi
Il dato più grave di questa vicenda è non aver nemmeno fatto finta di dare una missione, un mandato editoriale, una tabella in 10 punti…
Freccero e Siddi, da sempre contro i bavagli e le censure
Carlo Freccero è la persona giusta al posto giusto, perché è uno dei pochi autentici talenti della tv nazionale, perché è un creativo, un cacciatore di idee e talenti, uno che crede nel pensiero critico…
Rai: eletti i 7 consiglieri, manca solo la proclamazione del presidente
La Commissione di Vigilanza Rai ha votato i sette consiglieri. Per il Pd Franco Siddi, Guelfo Guelfi e Rita Borioni. Per Forza Italia Arturo Diaconale. Per Ap Paolo Messa. Per il M5S Carlo Freccero…
La terza età della Rai
La Rai compie 60 anni. Gli ultimi dieci tra conflitti di interesse
La Rai ha 60 anni e li dimostra tutti. I primi 50 furono all’insegna dell’editto bulgaro: l’accusa di aver fatto un uso criminoso della tv da parte di Berlusconi nei confronti di Biagi, Santoro e Luttazzi (2002), con l’imprevisto che allo scoccare del compleanno (2004)
Tv, che brutto che fa
Il nuovo numero della Rivista dell’AREL, l’Agenzia di ricerche e legislazione fondata da Nino Andreatta, è interamente dedicato al tema della Bellezza, con contributi, tra gli altri, di Piercamillo Davigo, Gianfranco Ravasi, Massimo Bray, Giorgio Amitrano, Andrea Granelli. Pubblichiamo qui la riflessione dedicata alla televisione