L’undici vincente
Silvio, rimembri ancora …
La guerra incivile
Su Silvio piovono pietre. Il caffè del 5 giugno
l’Informazione dietro la lavagna
Il “miracolo” di Mentana: M5S e Pd si parlano in Tv
No more money?
Conflitto di interessi. Il caffè di venerdì 24 maggio
Toh, Berlusconi in Tv!
Pd = Terminator?
Fuoco amico?
Berlusconi, ancora Lui
Estremisti e moderati
La coperta di Linus. Il caffè di giovedì 16 maggio
L’Italia della Mezza Repubblica
Larghe intese e vicoli ciechi
Intercettazioni, L’incubo di Berlusconi. Il Pdl deposita legge
Questa non è una Camera per donne
Berlusconi sotto scacco, falsità ispirate dall’odio. Il pm, le prove sono schiaccianti
Nella rete di Ruby: Il caffè di martedì 14 maggio
In primo piano “la propaganda del ventennio”
Marcia di Brescia, Art.21: “nessuno ha nulla da dire?”
Da Brescia la seconda marcia su Roma
La prima volta, il programma della marcia su Roma fu lanciato il 24 ottobre 1922 a Napoli in una grande adunata di camicie nere. In quell’occasione Mussolini disse pubblicamente: “o ci daranno il governo o lo prenderemo calando a Roma”. Nella notte fra il 27 ed il 28 ottobre 1922 le colonne fasciste partirono da più direzioni dirette verso Roma. La seconda volta, la marcia su Roma si fece a Brescia: era il pomeriggio dell’11 maggio 2013. Silvio Berlusconi aveva lanciato il suo proclama attraverso le sue televisioni: