BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

“Il dovere di raccontare”. Oggi, 3 maggio, “Giornata Mondiale per la libertà di stampa e la sicurezza dei giornalisti”

Oggi 3 maggio, nella giornata mondiale dedicata alla libertà di stampa abbiamo deciso di aprire il sito di Articolo21 con l’editoriale del direttore de “la Stampa” Mario Calabresi. Il quotidiano dedica al suo inviato Domenico Quirico e al tema della libertà di stampa uno speciale di 8 pagine (la foto di copertina che pubblichiamo, di Fabio Bucciarelli, è quella del quotidiano torinese). Articolo21 ha lanciato l’appello a tv, radio, giornali e siti internet per pubblicare un fiocco giallo che, simbolicamente vuole testimoniare la vicinanza del mondo dell’informazione al giornalista inviato in Siria di cui non si hanno notizie da 24 giorni. Hanno aderito all’appello tra gli altri il Tg2, Rainews24, la trasmissione di Radio2 Rai “Caterpillar”, La Fnsi, l’Usigrai, la Casagit, il sito Idv, il quotidiano on line Dazebao, Lista Civica Italiana, www.nel paese.it… Gli articoli di Pino Scaccia, Tana De Zulueta, Santo Della Volpe, Franco Siddi, Vittorio Di Trapani, Enzo Nucci, Duilio Gianmaria, Guido Columba sono tutti dedicati alla giornata del 3 maggio

Operaio morto sul lavoro 21 anni fa. Ancora niente risarcimento

Il marito è morto a causa di un incidente sul lavoro nel 1992. Da 21 anni la vedova e il figlio attendono un risarcimento danni nonostante una sentenza passata in giudicato”. Ieri mattina Giuseppina Cardinale e il figlio Salvatore La Corte hanno manifestato davanti l’agenzia nazionale dei beni confiscati in via Vannantò a Palermo, per chiedere giustizia”. La notizia ce la segnala Marco Bazzoni, operaio metalmeccanico

Governo, conflitto interessi non pervenuto

“L’Italia continua ad occupare il 57° posto nelle graduatorie internazionale in tema di libertà di informazione. Si tratta di una collocazione indecorosa per il nostro paese. Le ragioni di questa bocciatura stanno nella mancata risoluzione del conflitto di interessi, nella assenza di una rigorosa normativa anti trust, nelle modalità di nomina delle Autorità di garanzia e del consiglio di amministrazione della Rai, nei continui annunci di leggi bavaglio e nelle continue intimidazioni contro i cronisti anche sotto la forma delle cosiddette “querele temerarie”. Di questi temi non vi è praticamente traccia nel programma del governo”