European Alternatives: “Incontro al Parlamento Europeo per una nuova politica europea in materia di immigrazione”
Il mo vi mento di Grillo
FORUM ARTICOLO21 – “Dio ci salvi dall’omologazione”
C’è una cosa che mi spaventa più delle altre nel lavoro che faccio. L’omologazione. Nell’epoca dei governi delle larghe intese per chi racconta la politica, omologazione significa perdere il contatto con il mondo esterno e commettere (all’interno gli interventi di CORRADINO, GIULIETTI, MINEO, SERDOZ, SCARAMUCCI, FERRANTE, CERRATO, NUCCI, ROMAGNOLI, ZACCARIA, GARIBOLDI, BLASI, ROSSI, BERTONI, PERRONE, REMONDINO, DI TRAPANI, MUSCATELLO, TRANFAGLIA, MATARAZZO, ZENNARO, RESTA, LORUSSO, ANCAROLA, STIGLIANO, VERNA, CAMPORESE, DE VECCHI)
Il parlamento batte un colpo, sui migranti. Caffè del 10/10
“In piazza per la Costituzione. Cambiamo la politica”. Intervista a STEFANO RODOTA’
“La Costituzione: la via maestra”. E’ questo il titolo della manifestazione, alla quale hanno aderito decine di associazioni, in programma sabato a Roma, per “l’attuazione e la difesa della Costituzione”. Nessun nuovo partito, né un’adunanza di nostalgici conservatori
I centri per migranti e profughi
Tutto come prima? Il caffè dell’8 ottobre
Quei corpi che gridano dal fondo del mare
Lucidità, merce rara…
Jolles: L’accoglienza diventi questione europea
L’Associazione per il rinnovamente della sinistra (Ars) aderisce alla manifestazione per la difesa e l’attuazione della Costituzione
Immigrazione, urgente cambiare le leggi
Navigare controvento (dopo l’ultima strage dell’immigrazione)
Un corteo per dire basta alle morti in mare
Lampedusa. Notte di preghiera, ma la compassione non è abbastanza
“Nobel per la pace a Lampedusa”
Lampedusa, Italia. Il caffè del 4 ottobre
Lampedusa. 111 morti recuperati. Kyenge, su quella barca potevo esserci io
Questa Europa si nutre di schiavi, mentre proclama diritti
L’indignazione é un sentimento che dovrebbe essere riservato a chi non ha il potere di cambiare le cose. Per gli altri può esserci solo il rimpianto, di non aver scelto o di aver deciso male. Siamo stanchi di piangere morti. Siamo stanchi di riuscire a parlare di immigrazione solo in occasioni tragiche, mentre assistiamo, con indifferenza, alla continua strage di diritti umani che impunemente si compie ogni giorno nei CIE. In una giornata amara come questa, dove siamo colpiti da una tragedia enorme nelle acque di casa nostra, abbiamo il dovere di esprimerci con chiarezza e determinazione, provando a fare quello che una classe politica dovrebbe fare: guardare verso un orizzonte più ampio.
FABRIZIO GATTI: “una tragedia annunciata, la sconfitta del “mondo civile”. Diamo a Lampedusa il Nobel per la pace”
“Se c’è una capitale mondiale di umanità è proprio Lampedusa. Mentre sul tema immigrazione i governi – italiano e stranieri – si sono giocati negli anni il consenso e i regimi e i trafficanti si sono giocati i guadagni, gli abitanti di Lampedusa non hanno mai smesso di dimostrare la loro umanità intervenendo sempre e subito”. A dirlo, intervistato da Articolo21, è il giornalista dell’Espresso
Strage Lampedusa: 94 morti, 250 dispersi. Art.21: “tv, giornali e siti con nastrino nero!” Appello per apertura canale umanitario. “
Emergenza immigrazione: Buttati in mare dagli scafisti, 13 morti
Mission sì, Mission no?
Ottava edizione del premio Ovada “testimone di pace”. La premiazione il 4 ottobre
La cattiva politica e l’amministrazione pubblica
La violenza non è un passepartout (DL femminicidio II parte)
Mentre sui giornali appaiono notizie di arresti in flagranza per violenza domestica grazie aldecreto legge sul femminicidio (n.93/2013), come se fosse spuntata la bacchetta magica in mano a uno Stato incapace di affrontare il problema, continuano le critiche argomentate verso il DL di ferragosto