118 giornalisti hanno perso la vita nell’esercizio della loro professione durante il 2014
L’impunità mette in pericolo i giornalisti, minaccia seriamente la democrazia e mina le speranze di pace…
L’impunità mette in pericolo i giornalisti, minaccia seriamente la democrazia e mina le speranze di pace…
Il Paese più pericoloso resta la Siria dove c’è stato il maggior numero di vittime, davanti ai territori palestinesi, a Iraq, Ucraina, Messico, Afghanistan e Honduras
Morti 131, rapiti 119, imprigionati 179. Gaza il territorio più pericoloso, seguito da Siria e Pakistan. Ma non vanno sottovalutate le morti in Messico e Centroafrica
E’ doloroso talvolta fare bilanci, ma ogni anno è uno spartiacque della storia ed è impossibile evitarli. La strage dei reporter purtroppo continua, con una media ormai drammaticamente confermata. Nel 2013 sono state 129 le vittime fra gli operatori
La fine di ogni anno coincide con i bilanci, e purtroppo c’è da constatare che nel mondo, durante il 2013 sono 71 i giornalisti uccisi e 178 sono imprigionati, nell’esercizio delle loro funzioni. Questo è l’esito dall’allarme dato da Reporters sans frontières e che apprendiamo dal canale d’informazione Afrik.com. La cattiva notizia, si apprende a pochi giorni dopo l’assassinio in Mali di due giornalisti esperti di RFI, Ghislaine Dupont e Claude Verlon. Nel suo bilancio libertà annuale