BASTA VIOLENZA SULLE DONNE - 25 NOVEMBRE TUTTI I GIORNI

Conflitto di interessi, il valzer dell’ipocrisia

Se in questi ultimi venti anni tutti coloro che hanno promesso di mettere mano ad una legge sul conflitto di interessi l’avessero poi fatta avremmo, su questa materia, la legislazione più corposa e avanzata del pianeta. Dal 1994 ad oggi non c’è stata campagna elettorale in cui non si sia evocato il fantasma della sospirata normativa. Poi però, fatalmente e misteriosamente, una volta insediatosi un nuovo parlamento, il conflitto di…

Giuseppe Civati e Gianni Cuperlo rispondono alla lettera aperta di Articolo21 per i candidati alle Primarie Pd: “qualcuno batte un colpo su l’Informazione?”

Lettera ai candidati. I temi dell’informazione, della riforma della Rai, del conflitto d’interessi. Stefano Corradino, direttore di Articolo 21, scrive ai tre aspiranti segretari del Partito Democratico. Affinché si “batta un colpo sull’informazione”. Le risposte di Giuseppe Civati e Gianni Cuperlo

“La Rai non sarà privatizzata. Cambiamo la governance”. Intervista a PAOLO GENTILONI

Anche la Rai, seppure non per la sua totalità, potrebbe rientrare nel programma di privatizzazioni del governo, per dare una mano alla riduzione del debito pubblico. Ad affermarlo il ministro Saccomanni, ospite la settimana scorsa a “Che tempo che fa”. “Una battuta, quella del ministro”, afferma Paolo Gentiloni, deputato Pd intervistato da Articolo21.

Ustica, la Cassazione: fu depistaggio. Daria Bonfietti: “ora fuori i nomi dei responsabili”

“Ci sono voluti dieci anni, dieci anni di bugie, dieci anni di perché senza risposta. Perché chi sapeva è stato zitto? Perché chi poteva scoprire non si è mosso? Perché questa verità era così inconfessabile da richiedere il silenzio, l’omertà, l’occultamento delle prove?” Così il protagonista del film “Il muro di gomma” inizia la dettatura del suo pezzo al Corriere della Sera, con la voce rotta da lacrime di rabbia e amarezza per le menzogne, gli insabbiamenti, l’occultamento delle prove. In realtà di anni ce ne sono voluti trentatre e mancano ancora parecchi tasselli per comporre il mosaico della strage di Ustica, per conoscere i responsabili

ARIANNA CICCONE: “Fare il Festival del Giornalismo di Perugia a ogni costo, magari riducendo ospiti e giornate non è accettabile”

Perugia, 30 aprile-4 maggio 2014. Ottava edizione del Festival Internazionale di Giornalismo. Questa è la scritta che compare nella testata del sito del Festival fondato nel 2006 da Arianna Ciccone (nella foto con Roberto Saviano in una precedente edizione) e Christopher Potter. Un appuntamento importante per parlare di giornalismo, informazione, libertà di stampa e democrazia secondo il modello 2.0. Ma la scritta rischia di scomparire a breve…

Sedriano, primo comune lombardo sciolto per mafia. Tutto nasce dalle inchieste, solitarie, del quotidiano “Altomilanese” e della giornalista ESTER CASTANO

Sedriano, il primo comune lombardo sciolto per infiltrazione mafiosa. Ieri notte la decisione del Consiglio dei Ministri. E’ questo l’esito dell’inchiesta esplosa un anno fa. Se l’inchiesta ufficiale è partita lo scorso anno, quella giornalistica è partita molto prima e ha dato un contributo fondamentale per l’indagine. A squarciare, per primo e solitariamente, il muro di gomma degli intrecci tra criminalità e politica locale è stato il quotidiano locale “Altomilanese” e soprattutto la giornalista Ester Castanodi appena 23 anni che hanno combattuto una battaglia isolata, subendo intimidazioni e minacce e la sostanziale indifferenza dei media e degli altri giornali.

FABRIZIO GATTI: “una tragedia annunciata, la sconfitta del “mondo civile”. Diamo a Lampedusa il Nobel per la pace”

“Se c’è una capitale mondiale di umanità è proprio Lampedusa. Mentre sul tema immigrazione i governi – italiano e stranieri – si sono giocati negli anni il consenso e i regimi e i trafficanti si sono giocati i guadagni, gli abitanti di Lampedusa non hanno mai smesso di dimostrare la loro umanità intervenendo sempre e subito”. A dirlo, intervistato da Articolo21, è il giornalista dell’Espresso