Can Dündar, lettere dal carcere. Il giornalista turco scrive dalla prigione di Silivri

“E’ un grido per la libertà di espressione che lancio da una prigione ai margini orientali dell’Europa. Una richiesta di aiuto venuta dall’inferno, quell’inferno creato per la stampa. È la mano tesa di un giornalista arrestato per aver fatto il suo lavoro e che spera nella solidarietà dei suoi colleghi in tutto il mondo”…

Guido Baldoni: “sarebbe bello che una città così veloce come Milano si fermasse a ricordare un uomo come lui”

“Mi piacerebbe davvero che ci fosse un luogo, anche solo un piccolo spazio, che ricordi mio padre a Milano. Non è nato qui e, purtroppo, non è nemmeno morto qui, ma a Milano lavorava e viveva: sarebbe bello che una città così produttiva, così veloce e frettolosa, si fermasse a ricordare un uomo come lui”…