Jo Cox, delitto politico. Il bersaglio era un simbolo di una società accogliente
Così il marito Brendan commemorandola: “L’odio non ha bisogno di un credo, di una razza e di una religione, l’odio è soltanto velenoso”…
Terremoto Friuli: perché non impariamo dalle buone esperienze?
Siamo capaci di fare presto e bene operando in sintonia con la volontà dei cittadini. Abbiamo bisogno della “partecipazione popolare”
Il giorno dopo (40 anni fa il terremoto del Friuli)
989 vittime, 18mila case distrutte, 100 mila sfollati. Due le province colpite: in primo luogo Udine e poi Pordenone…
Pulitzer, premiata l’investigazione e l’insistenza nell’approfondire un tema
Quando vi spiegano che il giornalismo (quello vero) è finito e non ha più un futuro, date un’occhiata al link all’interno…
Dundar e Gul. Storie che ci riguardano incredibilmente da vicino
“Il coraggio uno non se lo può dare” così si giustificava don Abbondio col cardinale Federigo per spiegare la sua ingiustificabile…
The Independent su carta chiuderà il 26 marzo
Testata prestigiosa The Independent. Per chi ha memoria, al tempo delle due guerre del Golfo ha rappresentato una voce…
Le centinaia di bimbi annegati dopo Aylan
Solo i più duri di cuore hanno dimenticato l’emozione provocata dalla foto del piccolo Aylan: il suo corpicino raccolto sulle spiagge turche…
Le balle del bolide giallo
Questa è una storia senza nomi. Senza quelli dei protagonisti ma soprattutto senza quella dei giornali che l’hanno riportata.
La legge porcata non c’è più. Era ora
Sul finanziamento ai partiti, il federalismo e le 5 ricevute al ristorante del presidente Cota
Ma che giornalismo vogliamo? C’è dietro un pensiero?
Cile, la bella vittoria di Camilla
Ricordando Nassiriya. 10 anni dopo, la strage continua
Anno 2003. 12 novembre ore 10 e 40, in Iraq. A Nassiriya davanti a una base italiana dei carabinieri esplode un camion pieno di esplosivo. L’attentato provoca 28 morti. 19 sono italiani, 12 carabinieri, 5 militari dell’esercito, 2 civili. Le altre nove vittime sono irachene. Seguono lutto, solidarietà, sgomento, polemiche su mancanza adeguate misure sicurezza. Un atto di guerra