Oriana Fallaci, la rabbia e l’orgoglio
Roald Dahl e la grandezza della semplicità
Ada Colau: un modello per la sinistra?
Merkenzande e il baratro dell’incertezza
Madre Teresa e l’importanza della misericordia
Norberto Bobbio e gli errori dei 5 Stelle
Cairo, la RAI e le sfide del futuro
Moni Ovadia: l’ironia di un testimone del tempo
Libero Grassi, Antonino Scopelliti e l’estate del ’91
Riflessioni su un Paese fragile
Carla Fracci: l’eleganza di una farfalla
Quando finì il “Secolo breve”
Ettore Bernabei: la RAI come dovrebbe essere
Fidel Castro e il senso di una vita
8 agosto 1991: quando scoprimmo l’immigrazione
Papa Francesco: le parole e il silenzio
Le due Americhe divise e nemiche
Sulla Turchia l’Occidente si gioca il suo destino
Indro Montanelli: l’indipendenza di un anarchico vero
Genova, Berlinguer e l’eterna P2 italiana
Il “democratico” Erdogan e la miopia dell’Occidente
La nostra vita fra arte e memoria
Provenzano e le speranze di una Sicilia in lotta
La democrazia dell’Italicum
Mille modi per dire sport
Aldo Tortorella: novant’anni di rispettabile coerenza
È, se vogliamo, uno degli ultimi berlingueriani, tuttora capace di mettere in discussione le proprie idee e di rimettersi in gioco al servizio della comunità e delle giovani generazioni
Come abbiamo fatto a ridurci così?
Uno osserva la tragica vicenda di Emmanuel nell’amena cittadina di Fermo, viene al corrente dell’ennesima barbarie razzista …