Ucraina, Tymoshenko: “La dittatura è finita, bisogna assicurare che i manifestanti non siano morti invano”
Kiev, 25 morti, almeno 250 i feriti. Territorio di una rivolta che non si ferma
Afghanistan, l’ultimo post di Noor, già corrispondente del New York Times
Egitto, sangue e rancore
Il fallimento delle cosiddette “primavere arabe” può ormai dirsi, tristemente, un fatto. La Libia del dopo Gheddafi è in pieno caos, ci sono pericolosi fermenti in Tunisia, ma quel che preoccupa è soprattutto il ritorno alla rivolta nel Paese più grande e politicamente più importante, cioè l’Egitto…
Pechino, al via il processo al dissidente Xu Zhinyong. La Cina è al 173 posto su 179 nella graduatoria della libertà di stampa
Iraq, un altro giornalista ucciso. E siamo a quota quattro nel 2014
Italiani sequestrati, adesso sono quattro
Razzismo, pallavolista italo-nigeriana insultata come donna di colore
Siria, più di 70 vitttime fra i reporter, 12 sequestrati, 45 in prigione
Informazione; le prime due vittime del 2014, in Iraq e in Pakistan. Almeno dodici
i reporter attualmente rapiti in Siria
Nel 2013 morti 129 reporter, 211 in prigione, 6 rapiti. Il triste primato spetta alla Siria, seguita dall’Iraq dove la guerra dura da dieci anni. Un mestiere sempre più difficile
E’ doloroso talvolta fare bilanci, ma ogni anno è uno spartiacque della storia ed è impossibile evitarli. La strage dei reporter purtroppo continua, con una media ormai drammaticamente confermata. Nel 2013 sono state 129 le vittime fra gli operatori
Il pestaggio della giornalista Tetiana. I testimoni sono sempre più scomodi
Nell’ex impero sovietico la chiamano disinformatja. Metodo antico che Putin ha provveduto ad esaltare, soprattutto nei riguardi di Anna Politkovskaja. Il sistema è semplice: “è talmente facile la soluzione che naturalmente è una manovra per screditare i veri mandanti”…
