Esibizionismo in tv, a quando un’inchiesta disciplinare dell’Ordine?
Che forme di vergognoso esibizionismo vengano non solo ospitate ma anche incoraggiate…
Se fuggi dalla guerra sì, ma per la fame no
Onorevole Ferrante, i giornalisti c’entrano, eccome
In ricordo del giornalista Francesco De Vito
Con modestia e senza disturbare nessuno, Francesco si è impegnato fino dagli anni sessanta e settanta…
Il falso Rom in tv. Interviste truffa e scoop inventati
“Le interviste a pagamento sono una eccezione o una pratica diffusa?” si chiede Beppe Giulietti, portavoce di Articolo 21, a proposito delle interviste – truffa televisive al finto Rom e al finto musulmano. Come è noto, in due programmi di Paolo Del Debbio su Rete Quattro…
Ucciso Lo Porto: mi chiedo quanti sono quelli che apprezzano il sacrificio di questi caduti per la pace
Pluralismo mediatico e libertà di espressione rischiano di rimanere l’ultimo argine alla corruzione e alla prepotenza di pochi privilegiati
Per illuminare le periferie del mondo dobbiamo prima illuminare noi stessi
Se la politica è fatta sui media
Sarà così, come scrive nel suo “caffè di primavera” Corradino Mineo. “Il premio al primo turno alla lista che totalizzi il 40% dei voti trasformerà i partiti in comitati elettorali di un leader
Rai: le nostre proposte non serviranno a niente finché non verrà tagliato il cordone ombelicale con i partiti
Caro Vincenzo, in ogni concerto c’è un momento in cui le prove stonate degli strumenti finiscono e il maestro direttore entra fra gli applausi del pubblico e degli stessi orchestrali…
Rai: i cinque controllori indipendenti” riuscirebbero a condizionare un A.D. con pieni poteri?
La Rai “bene comune” è un’idea rivoluzionaria
Libia, che fare?
Boko Haram, Nigeria. Le stragi dimenticate dai tg
Non si parla in nessun Tg delle stragi di Boko Haram in Nigeria. Provincialismo, inconsapevole razzismo o inettitudine professionale
“Protestare in piazza contro gli immigrati fa comodo”. La sacrosanta denuncia di Don Franco
Per le strade della sua diocesi si muove perfino in motocicletta. Francesco Montenegro, “don Franco”…
Nessuno più di Renzi ha imparato la lezione di Berlusconi
L’importanza decisiva che lo stesso Renzi annette alle sue doti di comunicatore era già stata ampiamente dimostrata agli inizi della sua carriera politica
L’informazione non può essere trattata come una merce
“La categoria deve essere capace di produrre una riflessione seria sull’argomento della spettacolarizzazione dell’informazione”, scrive il mio vecchio amico Carlo Verna.
Erdogan chiude le porte all’Europa e alla libertà di espressione
La politica di Roma mafiosa
Non è soltanto “Libertà e giustizia” a denunciare e maledire la devastazione della democrazia operata, da almeno vent’anni a questa parte, dal diffondersi, nei partiti e nelle istituzioni, di una cultura mafiosa
L’Ordine non offra alibi alla vecchia accusa di tutelare privilegi di casta
e errore c’è stato è quello di aver mescolato la denuncia dello scandalo con quella per esercizio abusivo della professione”, ammette il Presidente dell’Ordine nazionale dei giornalisti…
Che cosa difendere dell’Occidente
Le immagini dei tagliagole e delle loro vittime alimentano proselitismo e propaganda. Non mostriamole più
Il dibattito è aperto, personalmente sono d’accordo con Noury. Quei video truculenti che girano da settimane in rete e vengono, sia pure parzialmente o per fotogrammi…
Media, pubblicità e terrorismo. Quando il virus non è nel computer
Con “l’Unità” e con Antonio Gramsci
Anch’io sto con l’Unità. Come il portavoce e il direttore di Articolo21, sono convinto che il giornale fondato da Antonio Gramsci debba vivere. Da troppi anni si limita a sopravvivere, tra una crisi e l’altra. Chi ci lavora farà ancora dei sacrifici, ma non può adattarsi a una lenta agonia. Non so quanto gli impegni presi dall’editore e dagli sponsor – “tutti impegni non mantenuti”, dice il cdr del quotidiano – fossero davvero risolutivi. Ma per vivere quel giornale dovrebbe conquistare nel Partito democratico…
L’Associazione partigiani lancia l’allarme sulle proposte di riforma costituzionale ed elettorale
L’esordio non potrebbe essere più esplicito. “Il comitato nazionale dell’ANPI rileva: l’indirizzo che si sta assumendo nella politica governativa in tema di riforme e di politica istituzionale non appare corrispondente a quella che dovrebbe essere la normalità democratica”. Nel manifesto approvato per la manifestazione pubblica al Teatro Eliseo di Roma*, prevista per martedì prossimo 29 aprile, con inizio alle ore 16,30, si lancia “l’allarme contro un progetto che, unendosi ad una legge…
Votate no alla privatizzazione, totale o parziale, della Rai. Sì alle proposte di riforma. Petizione su Change.org
Per decenni la RAI è stata privatizzata: metà ai partiti, l’altra metà ai pubblicitari. Gli uni e gli altri hanno cercato di farne uno strumento docile per i loro interessi. Lottizzandola i primi, riempiendola di “spazzatura” i secondi, in concorrenza con Mediaset.
Giornalisti, un conflitto di interessi c’è anche per noi (appunti per il Forum sul Giornalismo)
Roma, 20 novembre 2013 – Di solito succede a novembre, all’indomani delle alluvioni e delle frane che puntualmente devastano questa o quella regione italiana. Allora puntualmente risuona nei telegiornali e sui quotidiani del “bel” Paese un pianto greco sopra il saccheggio del territorio, il ritardo nei soccorsi, l’emergenza climatica trascurata, la protezione “incivile”. Come una febbre influenzale, se ne va in pochi giorni. Raramente se ne parlerà nel corso dell’anno. Praticamente mai giornali e telegiornali si impegneranno in una vera campagna