Cuori nella tormenta
Antonio Calenda e il teatro “ovunque”
Charlie e Harry, una coppia “normale”
La scomparsa di Memè Perlini. Un debito di memoria per il teatro
Donna straniera e indesiderata
“Passioni d’opera” al Teatro di Documenti di Roma. Una serata inattesa e tutta da godere
Italia, fine corsa (se mai iniziata)
Lontano da Chaplin
Filumena e l’amore “necessario”
Dostoevskij, un “caso” ancora aperto. Lo affronta Camilla Migliori in tre opere teatrali edite da Aracne
Mamet e il “cuore nero” degli States animano questo primo arco di stagione
Il sapore dell’albicocca
Vuoti di memoria
Ragazzi di vita e di morte
Umane eccedenze
Note critiche su “Mi chiamo Lina Sastri” – dopo il Quirino di Roma, in tournée nazionale (da gennaio al Trianon di Napoli)
Estromissioni… “Prigionieri del 7o piano” di M. L. Compatangelo. Al Teatro dei Conciatori, Roma
Musica e balletti: orgoglio nazional popolare. “Le bal” di scena sino a fine ottobre alla Sala Umberto di Roma
Carissimo Dario… di multiforme ingegno
Partitura drammatica per uomini soli
Gian Luigi Rondi, sempre coerente con se stesso
Per Anna Marchesini. Che si burlava pure del dolore
A lezione da Kelly e Minnelli
Festival dei Due Mondi di Spoleto. Un bilancio più che positivo
Pasolini , un inventario poetico e immaginario
Potere ecclesiale: se non lo hai, lo inventi
Albertazzi, perdente “di successo”. Tra edonismo e rinascimentale raziocinio
Chissà, né mai sapremo, se negli istanti in cui percepiva di intraprendere il suo ultimo viaggio, Giorgio Albertazzi, provocatorio, sarcastico