Messico, siamo già 8 reporter uccisi
115 reporter uccisi in dieci mesi. Un anno tra i più dolorosi per l’informazione nel mondo
Benjamin Bradlee, un maestro per una nidiata di reporter americani
Russia, la strage dei giornalisti
La rabbia di Giusy Baldoni
Enzo Baldoni, dieci anni dopo
Isis, un grande affare quello dei sequestri
Ucciso il reporter Usa James Foley.
A dieci anni dalla morte di Enzo Baldoni
purtroppo non è cambiato niente
L’India, i Maró e l’assurda storia dei rimborsi
Libia, un inferno. Davanti a casa nostra
Tiziano Terzani, cercava sempre di capire prima di raccontare
Rai: il ritorno alle regole
Ucraina, morto il giornalista russo Igor Kornelyus. L’informazione è ancora vittima della guerra
E’ morto come Andrea Rocchelli e più o meno nello stesso posto. La quarta vittima della guerra in Ucraina è un giornalista russo, Igor Kornelyus, corrispondente del canale statale moscovita Rossiya 24…
Turchia, fotoreporter italiano colpito da candelotto lacrimogeno. Prove di regime
Libia, uccisa e sgozzata una giovane reporter televisiva. Si chiamava Nasib Karnaf, aveva solo 23 anni
Gheddafi lo aveva drammaticamente predetto: “Dopo di me sarà il caos”. Ma forse neppure l’ex raìs poteva immaginare a che livello di violenza sarebbe sprofondato il suo Paese. La Libia è allo sbando, totalmente nelle mani delle bande armate. Pochi giorni fa è stato sventato un colpo di stato del generale Khalifa Haftar, il nuovo “signore della guerra”. E ora sotto tiro sono i giornalisti che denunciano il sangue sparso dalle milizie islamiche. L’ultimo crimine fa orrore. E’ stata uccisa e sgozzata una giovane reporter televisiva, molto popolare soprattutto nel sud della Libia. Lavorava per l’emittente Al Wataniya. Si chiamava Nasib Karnaf…
“Padre Paolo Dall’oglio ucciso”. Voci choc che speriamo non siano confermate
Padre Paolo Dall’Oglio sarebbe morto. La notizia, ancora tutta da confermare, proviene da un sito arabo normalmente ben informato sulle questioni siriane…
Ucraina, colpito e grave il fotografo
russo con passaporto italiano
Giornalista italiano ucciso in Ucraina, secondo fonti russe. Oggi scontri violenti
Troupe Rai di Trieste, reporter morti per raccontare
609 reporter uccisi negli ultimi anni. E’ la strage della libertà di stampa
La libertà di stampa è sancita dall’articolo 19 della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. E per la ventesima volta l’Onu proclama la giornata mondiale dedicata a un diritto essenziale per una società democratica e per garantire la protezione di tutti gli altri diritti umani. Il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon…
Rapito nove mesi fa Padre Dall’Oglio.
La famiglia lancia il primo appello
Finalmente una Costituzione per Internet: il Brasile ci prova, ma chi la rispetterà?
Sono passati più di trent’anni (era il 1983) quando “Time magazine” nominò “machine of the year” il personal computer. Allora erano connessi alla Rete circa diecimila pc, oggi sono tre miliardi. Si parla di un “pianeta parallelo”, con una sua anima (sul web ormai si fa tutto) e addirittura una sua economia (i bit-coin). Non c’è dubbio che il nodo ormai è rappresentato dall’equilibrio fra la libertà di espressione, base della democrazia, e alcune regole…
Parlamentare russo invita la sua scorta a violentare una giornalista incinta
Afghanistan, uccisa fotografa. Trentotto giornalisti ammazzati dall’inizio del conflitto
Libia, rapito l’ingegnere Gianluca Salviato. Ora gli italiani sequestrati sono tre. Non dimentichiamo padre Dall’Oglio e Lo Porto
Ancora un italiano rapito, ancora in Libia e ancora a Tobruk. L’ultima vittima è Gianluca Salviato, 48 anni, origini veneziani. Lavora per una ditta di costruzioni, la ‘Enrico Ravanelli’ di Venzone (Udine), già costretta a…
Con la crisi in Crimea aumenta la repressione di Putin contro la libera stampa
Usa, 25 anni da innocente nel braccio della morte
Gli Stati Uniti, leader del mondo occidentale, sono uno dei quaranta Paesi dove ancora si applica la pena di morte. In effetti, i Paesi che non l’hanno abolita sono 91 ma di fatto non è più applicata. E nello stesso territorio americano soltanto in 32 Stati è ancora in vigore. I favorevoli alla pena capitale sono ancora il 63 per cento, ma nel 1994 raggiungevano addirittura l’80 per cento. I motivi che hanno spinto i cittadini americani a rivedere le proprie posizioni sulla pena capitale sono…