L’ambasciatore israeliano attacca e la Rai si autoimbavaglia
Bavagli anticostituzionali: è tempo di reagire
Dolore, commozione, emozione: è morto Gigi Riva
Legittimato il saluto fascista nelle commemorazioni. Ma di che cosa?
Se continua così sarà sdoganato anche ‘Eja Ejia Alalà’?
Mattarella: nessun potere limiti le libertà tutelate dalla Costituzione
Il centrosinistra sa solo dividersi
“Un felice Natale un felice anno nuovo, smettiamo le guerre” (John Lennon)
Il buio dell’autoritarismo contro la luce della democrazia: violato l’art 21 della Costituzione
Lunedì a San Teodoro toccherà a noi urlare “Siamo tutti antifascisti’
L’alleanza contrapposta: tra Salvini e Meloni è solo un ossimoro? O c’è altro?
Italia: “Sacra Patria” o Repubblica delle banane?
Propaganda caciottara
Si può restare passivi di fronte al tentativo di demolire la Costituzione?
Assassinio di Giulia: lo Stato impari la lezione dai suoi familiari
Il bomber e la regista all’attacco della democrazia costituzionale
Italia ispirata da Ponzio Pilato
La grande attualità del pensiero di padre Balducci, ’”uomo nuovo” evangelico
Corona sì, Saviano no: questa è la nuova Rai?
Nessuna perplessità, o incertezza, è invece sorta nell’ospitare un principe dei comportamenti ai limiti se non proprio contrari all’etica come Fabrizio Corona. E non solo da parte della dirigenza Rai, visto che gran parte dell’informazione si è posta solo il problema di quanto sia costata l’ospitata dell’instancabile fotografo avventuriero, campione di scoop rosa e/o scandalistici.
Cosa ci insegnano gli elettori polacchi
Una lezione di coraggio contro la guerra
Akcadag come Assange: a rischio non solo le loro vite ma il giornalismo libero
La persecuzione politica turca contro un giornalista tedesco. Avviene in Italia nel silenzio della politica
L’estorsione per evitare il CPR: non in mio nome, non è per questo che sono italiano
Operazione distrazione di massa: Salvini attacca l’Europa
E Grosseto, con l’avvallo di Piantedosi, chiama ‘pacificazione’ l’omaggio ad Almirante
La giunta comunale di Grosseto, con l’avallo del prefetto, Paola Berardino, che scrivono essere la moglie del ministro dell’interno Piantedosi, ha deciso di intestare una via a Giorgio Almirante e la scelta è caduta su un incrocio con quella intestata ad Enrico Berlinguer. In nome di cosa? Ma, ovviamente, della ‘pacificazione’.