L’Europa si muove contro la mafia
Che cosa deve fare la Commissione antimafia
I compiti urgenti del governo
La morte di Priebke e il nazismo
Gelli, la P2 e la repubblica
Chi pensa ancora che l’esordio politico di Silvio Berlusconi, con l’ inaspettata conquista della presidenza del Consiglio nella primavera del 1994-siamo ormai vicino ai vent’anni da quegli avvenimenti-ha una visione della nostra storia repubblicana che non risponde proprio alla realtà.Lo dico perchè a me proprio allora accadde di scrivere sul quotidiano fondato da Antonio Gramsci (ma lo scrisse anche il direttore di allora de La repubblica) che tutto era cominciato molto prima. E, tra gli anni decisivi per quella storia, c’era stata-senza dubbio alcuno,a metà degli anni settanta-quella che una trasmissione televisiva di Sergio Zavoli
La destra che avanza in Europa
Lampedusa e i fratelli migranti
Molfetta, truffe e politici
Immigrazione, urgente cambiare le leggi
Mafia e Unione europea
“Decada”, la giunta vota a maggioranza
La fiducia a Letta e il trasformismo redivido
I tempi in cui viviamo continuano a dar molto spazio al trasformismo di cui la storia dell’Italia postunitaria ha dato grandi esempi fin dagli anni Settanta dell’Ottocento, poco dopo che con qualche indubbio miracolo dell’ultimo momento un paese incerto e diviso aveva raggiunto l’unità.
FORUM ARTICOLO21 – “A che punto è l’informazione”
Un grande giornalista americano, Walter Lippmann, pubblicò proprio nell’anno in cui Mussolini riuscì a conquistare il potere in Italia, nel 1922,un libro L’opinione pubblica nel quale definì sinteticamente quella che, a mio avviso, è il fondamento di una “teoria democratica dell’opinione pubblica”. (all’interno gli interventi di CORRADINO, GIULIETTI, MINEO, SERDOZ, SCARAMUCCI, FERRANTE, CERRATO, NUCCI, ROMAGNOLI, ZACCARIA, GARIBOLDI, BLASI, ROSSI, BERTONI, PERRONE, REMONDINO, DI TRAPANI, MUSCATELLO)