Non è difficile prevedere il futuro

Mi impressionano i commentatori filo israeliani che affermano la mancanza di alternative. Non è vero. Si possono salvare onore e sicurezza, senza organizzare un mattatoio a Gaza. Ma Netanyahu non è all’altezza della situazione, Israele è stordito dal dolore e i suoi alleati non hanno il coraggio di proteggerlo da se stesso. Temo il peggio.

In piazza? Sì.

In piazza, per un Paese che applichi la Carta. Perché la povertà è incostituzionale; l’impossibilità di curarsi pure; come la giustizia negata dalla prescrizione; il lavoro precario che rende la vita precaria e un lusso i figli; l’ambiente divorato dal profitto; la pace bloccata dalla vittoria. In piazza: la Costituzione siamo noi!