Regeni. Procura Roma indaga 007 egiziani. La battaglia per la verità non deve fermarsi
Anche per Jan l’impegno deve essere quello di non dimenticare
Il rinnovato “rapporto speciale tra Il Cairo e Roma”. Solo la verità su Giulio Regeni potrà renderlo tale
In Egitto è morto un cittadino italiano. E qualsiasi governo del nostro paese, a prescindere dal suo colore, deve occuparsene
La storia di Paolo Borrometi e degli altri giornalisti sotto scorta sul New York Times
Caso Jan Kuciak. Il vero giornalismo di inchiesta non deve mai arretrare davanti alle minacce
La repressione in Egitto. E quel faro potente accesso da Giulio Regeni
Caso Regeni. L’oblio non prenda il sopravvento
Giulio Regeni. A quasi due anni dall’omicidio mancano ancora mandanti ed esecutori materiali. Ma qualcosa si è mosso
Come si può definire un “incidente” il sequestro, la tortura e poi la morte di Giulio Regeni??
Egitto, la terribile strage. Oltre 300 morti
Verità per Giulio Regeni, scorta mediatica per ottenere risposte dal governo
Caso Regeni. Ogni 14 del mese chiederemo al Cairo quali sono stati i passi avanti compiuti
Caso Regeni. Sparito l’avvocato egiziano della famiglia. Era stato invitato all’Onu per parlare di “sparizioni forzate”
Caso Giulio Regeni. Governo riferirà alle Camere. L’attenzione resti alta
Rifugiati. Cardinale Parolin: “almeno noi non dimentichiamo che queste donne e uomini sono nostre sorelle e fratelli”
Caso Regeni. #scortamediatica per accompagnare i genitori di Giulio nella loro ricerca della verità
Caso Regeni. La decisione di far tornare l’ambasciatore italiano al Cairo non può non ferire…
La valigia di padre Paolo simbolo di speranza
La valigia di Padre Paolo
Turchia. La vicenda di Del Grande e’ solo l’ultimo tassello di un mosaico di repressione
Il suo sorriso per chiedere la verità
Condannati Fahmy, Mohamed, Greste. La stampa in Egitto sempre più imbavagliata
Il caso dei tre giornalisti di Al Jazeera International e’ stato il piu’ eclatante in quanto ha colpito un’emittente straniera…
Egitto, sulla stampa un controllo opprimente
La nuova legge anti-terrorismo, appena approvata, prevede pene da 5 anni al carcere a vita fino alla pena di morte…
La scelta di Padre Paolo: “stare dalla parte di chi chiedeva più libertà”
Era un giorno di luglio quando ho incontrato Padre Paolo per la prima volta. La guerra in Siria era cominciata da un anno, eppure gia’ si era eclissata nell’informazione. All’epoca, era il 2012, il conflitto era tra ribelli anti regime e forze regolari di Damasco
Antonio, Angel e José. Non si spengano i riflettori sulla scomparsa dei tre giornalisti spagnoli
Così anche l’informazione e’ diventata “ostaggio” dei gruppi jihadisti nel conflitto siriano. Un conflitto che “non piace” nelle redazioni dei giornali perche’ ormai… ripetitivo. Lo sa chi di noi si ritrova a partecipare alle riunioni di sommario. Eppure il caos siriano ha scatenato la peggiore crisi umanitaria di tutti i tempi con oltre 220 mila morti…