Rai3 per Enzo Biagi. Le grandi interviste. Karol Wojtyla: appunti su un prete polacco
Rai3 per Enzo Biagi: testimone del tempo. Il 9 agosto alle 15.45 su Rai3
11 anni senza Enzo Biagi. Era antigovernativo a prescindere dal colore dell’esecutivo
La nuova discesa in campo di Berlusconi e quell’intervista di Biagi ancora attuale
10 anni senza Enzo Biagi. Era antigovernativo a prescindere dal colore dell’esecutivo
Enzo Biagi che capì la televisione prima di tutti
F-35 e armi di Stato: il silenzio è d’obbligo
Una delle risorse principali della criminalità organizzata è il commercio di armi. Non è bello che lo sia anche dello Stato…
Ciao Roberto, amico di Articolo21
Con Mario Costa, per tutti Roberto, non se ne va solo un grande giornalista, un fratello, ma anche un po’ di noi: di me sicuramente
La sorpresa del Festival di Sanremo. La Rai sa ancora fare servizio pubblico
Il Festival di Sanremo di Carlo Conti è stato un grande successo non solo per gli ascolti da record e i 6,5 milioni di euro di attivo…
Caso Ballarò, non si chiede mai il licenziamento di una voce libera
Ritengo che Michele Anzaldi abbia sbagliato a chiedere il licenziamento di Massimo Giannini che, contrariamente…
Cara Monica Maggioni, ora puoi fare la Bbc
Strage di Bologna: a chi interessa la verità?
Strage di Piazza della Loggia, condannati
i colpevoli. L’importanza della memoria
22 luglio 2015. Dopo 41anni e 55 giorni gli 8 morti e oltre 100 feriti di Piazza della Loggia di Brescia hanno due colpevoli condannati all’ergastolo dopo 3 inchieste e 13 processi: Carlo Maria Maggi, comandante della cellula veneta di Ordine Nuovo, e Maurizio Tramonte…
Santo, un giornalista “cane da guardia” della democrazia
Che Santo sia stato grande e che lascia un vuoto lo dimostrano le tante e tante testimonianze che in questi giorni sono arrivate direttamente alla famiglia e al sito di Articolo 21. Lui era un giornalista vero, in un mondo…
23 anni fa la strage di Capaci. Ucciso Falcone. Il 23 maggio rappresenta anche la nostra coscienza #palermochiamaitalia
Ventitre anni fa morirono a Capaci sull’autostrada che dall’aeroporto porta a Palermo: Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Francesca Morvillo, Vito Schifani e Giovanni Falcone. L’orologio della moglie del giudice si fermò alle 18,08. Un’ora della nostra triste storia. Il magistrato Falcone, uno come noi, con i problemi e i fallimenti di tutti, serviva lealmente lo Stato…
Il silenzio dei giornalisti fa bene al potere
Le strategie dei potenti nei confronti della libera informazione, vero cane da guardia della democrazia e delle istituzioni (definizione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo), sono, più o meno, quelle usate dalle mafie. La minaccia fisica è sostituita dalla querela…
Il sorriso della partigiana e quelle raffiche di mitra
Il 25 aprile 1945, settant’anni fa, tutti pensarono che il mondo non sarebbe più stato attraversato da guerre, razzismi, olocausti, invece siamo stati costretti ad assistere a conflitti chiamati, ipocritamente, “interventi umanitari”…
Dr. Jekyll Kilimangiaro e D’Alessio Mr. Hyde
La tv, a volte, da Dr. Jekyll si trasforma nel cattivo Mr. Hyde, grazie a personaggi che usano il loro successo, ingenuamente sono convinti di farlo a fin di bene. Gigi d’Alessio…
Riforma Rai: Renzi eviti l’effetto ‘mucca Carolina’
Renzi è intenzionato ad intervenire sulla tv di Stato: “Per tre mesi mi occuperò di Rai per non farlo nei tre anni successivi”.
Il Tempo e la mafia nera
Troppi sono i silenzi che avvolgono l’Ordine dei giornalisti, qui è in gioco etica, morale e indipendenza dei giornali. E’ un problema di casta o peggio: il silenzio nasce da giornalisti camerati di Alemanno?
Caso Cucchi, tutti assolti. E’ insopportabile pensare che non ci siano responsabili
Caso Farina, un giornalista condannato definitivamente non può più far parte dell’Ordine
Rai, le mosche bianche e le notizie ignorate
Riforma dei telegiornali, il problema è di qualità
Caro Federico è stato un onore averti come presidente di Articolo21
Federico Orlando, un altro grande giornalista se ne è andato. La veneranda età non è mai un alibi per morire. Federico ha dimostrato che a ottantacinque anni si può fare ancora del buon giornalismo così come ha fatto per tutta la vita…