Per Meriam una speranza di salvezza, ma non possiamo abbassare la guardia
#Don’tLookAway, mobilitazione per stop a nuove violenze in Sudan
Mezzo milione di persone in Sud Kordofan e Nilo Azzurro rischia di morire di fame dopo essere scampato ai bombardamenti delle forze armate sudanesi. In Darfur sono ripresi, più violenti che mai, gli assalti di sanguinarie milizie che prendono d’assalto le…
Rapporto Sudan, un anno di bombardamenti e di nuove violenze. E di Darfur non si parla neanche quando le vittime sono italiane
Ucraina, fermiamo il sangue
La tregua è durata appena una notte. Adesso “si aspetta solo l’attacco finale”, informano i testimoni. Certamente a Kiev la situazione è drammatica, se non si riescono più a contare nemmeno i morti. Sono sicuramente decine, molti vittime dei cecchini oltre che degli scontri, il bilancio totale degli ultimi giorni forse fa salire il numero a circa trecento. La folla ha nuovamente conquistato piazza Maidan, centro della città e della rivolta, catturando sessanta poliziotti
Non c’è pace in Darfur, rimasto nell’ombra nel 2013. E nel 2014 si annunciano nuovi massacri
Crisi dimenticate, se “Mission” è risposta a mancanza informazione siamo fuori strada
Le polemiche sul reality show ‘The Mission’, la cui programmazione in Rai è prevista per il prossimo dicembre, non sono giustificabili esclusivamente per l’uso scandaloso e cinico del dolore da parte della televisione ma anche, e soprattutto, perché da anni la Rai
FORUM ARTICOLO21 – Sul futuro del giornalismo o si comincia a ragionare o si muore
Per radiografare lo stato di salute del giornalismo italiano è necessario ricorrere ad un aforisma di Karl Kraus: “I giornali hanno con la vita all’incirca lo stesso rapporto che le cartomanti hanno con la metafisica”. Insomma il malato è forse più grave di quello indicato con la formula del “giornalista postino” che già suggerisce segni (all’interno gli interventi di CORRADINO, GIULIETTI, MINEO, SERDOZ, SCARAMUCCI, FERRANTE)