Cambio della guardia al vertice del Sindacato Giornalisti Veneto: Monica Andolfatto eletta nuova Segretario regionale. La collega Monica Andolfatto, 51 anni, cronista di nera del Gazzettino, è stata eletta all’unanimità Segretario del Sindacato Giornalisti del Veneto. L’Assemblea dei Delegati, riuniti ieri a Mestre, le ha affidato il compito di guidare il massimo organismo di rappresentanza della categoria regionale. Monica succede a Massimo Zennaro e ambedue sono tra i fondatori del presidio veneto di Articolo 21.
Il nuovo Segretario ha ricordato che la sfida per garantire un futuro alla categoria, nella consapevolezza che l’informazione di qualità è un bene pubblico, è quella dell’inclusione di tutti i colleghi nel perimetro delle regole, in primis quelle del contratto. Nel corso dell’assemblea, alla quale hanno partecipato anche il Presidente della Fnsi, Giuseppe Giulietti, il Segretario nazionale, Raffaele Lorusso, e il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti del Veneto, Gianluca Amadori, è stato approvato un documento di solidarietà al collega della Tribuna di Treviso Adriano Agostini aggredito, durante il suo lavoro di cronista, dal Sindaco di Villorba (TV) Marco Serena.
Il collega stava riprendendo un’operazione di polizia dei vigili urbani di Treviso durante l’adunata nazionale degli Alpini quando il Sindaco, arrivato in bicicletta, è sceso e l’ha puntato immediatamente mirando al cellulare, prendendolo per un braccio e ripetendo più volte la parola “sciacalli”. Il tutto documentato dalle immagini presenti sul sito della Tribuna di Treviso che è possibile vedere qui:
Simili episodi purtroppo si ripetono sempre più spesso. E va ribadito che quello del giornalista è un lavoro ma soprattutto un diritto-dovere: quello di informare e documentare. Solidarietà al collega aggredito anche dal Segretario generale e dal Presidente dell’Fnsi Raffaele Lorusso e Beppe Giulietti, che hanno partecipato ai lavori dell’Assemblea. “L’aggressione al collega è un atto di inaudita gravità – hanno sottolineato – soprattutto perché è stato compiuto da un rappresentante delle istituzioni. È auspicabile che le autorità competenti, a cominciare dal Prefetto, intervengano per garantire il corretto esercizio del diritto di cronaca nell’interesse esclusivo dei cittadini a essere correttamente informati”.
Ferma condanna di quanto accaduto anche da parte dell’Assostampa trevigiana, dalla Sezione Veneto dell’Associazione Articolo 21 e anche dall’Ordine dei Giornalisti Veneto.
“L’episodio di Treviso è preoccupante – dichiara il Presidente dell’Ordine, Gianluca Amadori – in quanto è sintomo di una crescente intolleranza nei confronti del lavoro giornalistico, in una fase in cui c’è sempre meno spazio per un’informazione libera e indipendente. Il diritto dei cittadini ad essere correttamente informati va difeso con forza”