Giovedì 11 maggio, alle 12, presso il salone Borsellino del Comune di Siracusa, ci sarà l’evento di inaugurazione del Festival Sabir. Il Festival Sabir è promosso da Arci, insieme ad Acli e Caritas italiana, con la collaborazione di A Buon Diritto, Asgi, Carta di Roma e Cgil e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri, dell’Anci, del Comune di Siracusa, dell’Unar e la mediapatnership della Rai. Nasce come evento diffuso, spazio di riflessione nei luoghi simbolo delle porte d’Europa. Dopo le edizioni di Lampedusa e Pozzallo, Sabir si sposta a Siracusa, che nel 2017 festeggia i 2750 anni dalla sua fondazione.
Quest’anno i due assi centrali del Festival saranno da un lato gli accordi stipulati con i paesi d’origine e transito dei migranti per fermarne le partenze, e dall’altro quello dei minori stranieri non accompagnati, particolarmente numerosi proprio nelle strutture d’accoglienza di Siracusa e provincia.
Come nelle precedenti edizioni, il Festival vedrà una forte partecipazione di esponenti della società civile italiana e internazionale. Verranno organizzati laboratori con migranti e studenti delle scuole della città siciliana, momenti formativi, incontri internazionali, appuntamenti culturali, con performance teatrali, presentazione di libri con gli autori, graphic novel, mostre e concerti.
All’evento di inaugurazione interverranno tra gli altri Giancarlo Garozzo, Sindaco di Siracusa; Moni Ovadia; Luciana Castellina, presidente onoraria Arci; Simona Cascio, presidente Arci Siracusa; Roberto Rossini, presidente Acli; Oliviero Forti, Caritas italiana, Giuseppe Piccione, presidente del comitato per le celebrazioni dei 2750° dalla fondazione di Siracusa.