L’appello del pontefice durante l’Angelus per la risoluzione di questa “crisi umanitaria, sociale, politica ed economica che sta stremando la popolazione”. Francesco ha poi ricordato la Giornata per l’Università cattolica che si celebra in Italia
ROMA – “Non cessano di giungere drammatiche notizie sulla situazione in Venezuela. Mentre mi unisco al dolore dei familiari delle vittime, per le quali assicuro preghiere di suffragio, rivolgo un accorato appello al Governo e a tutte le componenti della società venezuelana affinché venga evitata ogni ulteriore forma di violenza, siano rispettati i diritti umani e si cerchino soluzioni negoziate alla grave crisi umanitaria, sociale, politica ed economica che sta stremando la popolazione”. Lo ha sottolineato Papa Fracesco durante l’Angelus di oggi a piazza San Pietro.
Il pontefice si è rivolto alla Vergine Maria per chiedere la pace, la riconciliazione e la democrazia in quel Paese. Francesco ha poi ricordato che in Italia ricorre oggi la Giornata per l’Università Cattolica del Sacro Cuore: “Incoraggio a sostenere questa importante istituzione, che continua a investire sulla formazione dei giovani per migliorare il mondo” ha detto. E a proposito di formazione il Papa esprime apprezzamento per l’iniziativa della “domenica biblica” organizzata in Polonia. Infine la gratitudine a “Maria nostra Madre” per il viaggio apostolico in Egitto appena compiuto.”Chiedo al Signore che benedica tutto il popolo egiziano, tanto accogliente, le autorità e i fedeli cristiani e musulmani, e che doni pace a quel Paese”.