Deniz Yücel, corrispondente per il quotidiano tedesco Die Welt in Turchia, è in carcere dal 14 febbraio con l’accusa di “propaganda al terrorismo”.
Quarantatrenne di origini turche ma con cittadinanza tedesca rischia 10 anni di reclusione.
Per lui si è scomodato addirittura il presidente Recep Tayyp Erdogan che lo ha accusato di essere un “fiancheggiatore del terrorismo” e che avrebbe meritato l’ergastolo.
Nonostante la dura prigionia Deniz non ha voluto rinunciare al matrimonio con Dilek Mayaturk, la fidanzata e collega che lo affianca da molti anni.
La cerimonia è stata organizzata nel carcere di Silivri, a nord di Istanbul. Come era prevedibile non è stato possibile documentare quel momento, per l’occasione è stato addirittura il ministro della Giustizia turco Bekir Bozdag a emettere il divieto affinché non venissero scattate foto o girati video.
Il giornalista turco-tedesco è in prigione con l’accusa di spionaggio. La sua posizione è particolarmente delicata essendo in possesso del doppio passaporto.
Il rito, celebrato con grande sobrietà, si è concluso con la lettura delle promesse vicendevoli degli sposi. Erano presenti in veste di testimoni l’avvocato di Yucel e la parlamentare del partito di opposizione Chp Safak Pavey.