Un rilevante evento nazionale teso a fare il punto non solo sullo stato e sul futuro dell’ANPI, Associazione nazionale partigiani d’Italia, ma anche sulla buona e attiva memoria del Paese. La nostra Associazione, erede dei combattenti della libertà, come attestato anche da recenti sentenze della Corte di Cassazione e del Tribunale militare di Verona, vive da tempo un passaggio di “governo”, dai partigiani alle generazioni successive, nell’assoluto rispetto della continuità. Il suo decennale e autorevole impegno, tutto centrato sulla valorizzazione degli ideali della Resistenza e sulla piena attuazione della Costituzione, prosegue dunque nell’incontro di più generazioni con la forza di una significativa trasmissione di responsabilità e lavoro civile. Ne sono prova le tante iniziative messe in campo da Sezioni e Comitati Provinciali, guidati da partigiani e/o non partigiani, e, non da ultimo, la recente e intensa campagna referendaria tutta puntata sul merito e sulla piena e statutaria trasparenza delle argomentazioni. Il 6 aprile prossimo interverranno tutte le generazioni dell’ANPI a testimoniare la continuità di un ruolo ancora decisivo in presenza di aggressivi razzismi, xenofobie, omofobie, neofascismi, culture autoritarie.
Dopo il saluto del Sindaco ospitante, Virginia Raggi (l’ANPI nacque proprio in Campidoglio 73 anni fa), l’intervista di Bianca Berlinguer al Presidente Nazionale ANPI Carlo Smuraglia e, tra gli altri, l’intervento del Presidente Nazionale di Libertà e Giustizia, Tomaso Montanari.
L’iniziativa sarà moderata dal giornalista di Rainews Stefano Corradino
Roma, Sala della Protomoteca del Campidoglio, giovedì 6 aprile 2017 ore 15