Natale Salvo fu querelato dal webmaster del Comune di Erice. Dovrà affrontare anche una richiesta di danni. Il Tribunale civile ha già respinto quella del Comune
Per alcuni articoli critici sulla gestione amministrativa del Comune di Erice (Trapani) e sulla professionalità del web master del sito istituzionale, il blogger Natale Salvo ha dovuto affrontare due processi, uno penale in seguito alla querela del webmaster, e uno civile in quanto citato in giudizio dal Comune stesso, con la richiesta di duecentomila euro di danni.
Dopo sei anni il giudice civile ha respinto la richiesta dei danni del Comune. Invece il Tribunale penale di Trapani lo ha condannato a due mesi e venti giorni di reclusione per diffamazione a mezzo stampa. Gli articoli furono pubblicati nell’estate del 2010 sul blog Altratrapani. Il webmaster ha accusato Natale Salvo di aver condotto una campagna denigratoria nei suoi confronti, volta a screditare la sua professionalità, e inoltre di aver effettuato un’attività di hackeraggio nei confronti del sito istituzionale. Il blogger si ritiene innocente e farà appello.
LA CAUSA CIVILE – La sentenza di assoluzione nei confronti di Natale Salvo, accusato di diffamazione dal Comune, è stata pubblicata dal Tribunale civile di Trapani nel gennaio 2016. Il giudice ha rigettato la richiesta di duecentomila euro di risarcimento danni e condannato l’Ente a pagare 4.880 euro di spese legali. Oggetto della citazione erano tre articoli pubblicati su Altratrapani nel luglio 2010.
Per il giudice, Salvo ha rispettato i limiti del diritto di critica – senza mai trascendere nei toni e nei contenuti – in tutti e tre gli articoli; il primo relativo a una vicenda giudiziaria legata ai possibili sprechi effettuati dal Comune di Erice per il servizio di raccolta differenziata (leggi articolo del 4 luglio 2010); gli altri due, invece, relativi ai meccanismi di gestione del sito del Comune e alla modalità di pubblicità su di esso effettuata. (leggi gli articoli datati 4 luglio 2010 e 6 luglio 2010).
LA CAUSA PENALE – Per questi ultimi due articoli e per un altro, pubblicato nel mese di maggio del 2010 (leggi), Salvo fu querelato dal consulente del Comune di Erice, incaricato della gestione del sito istituzionale.
La condanna, emessa dal Tribunale si Trapani, è datata 26 ottobre 2016. Oltre ai due mesi e venti giorni di reclusione, pena sospesa, il giudice ha condannato l’imputato al pagamento di 1710 euro di spese legali e al risarcimento dei danni, rinviando le parti dinnanzi al giudice civile per la determinazione della somma.
RDM