I media italiani hanno dato un grande contributo alla campagna “Verità per Giulio Regeni”, garantendo – e non era un fatto scontato – che per un anno di seguito l’attenzione rimanesse alta. Ora è necessario non abbandonare Giulio, i suoi familiari e la ricerca della verità. Ci troviamo oggi di fronte al rischio che, dopo mesi di depistaggi e insabbiamenti, ci si possa accontentare di una “verità di comodo” che chiuda la vicenda e favorisca il ripristino di normali relazioni tra Italia ed Egitto. Una “verità di comodo” di cui accontentarsi per stanchezza o per la constatazione che è impossibile ottenere di più.
Giulio Regeni. Mercoledì fiaccolate in decine di città a un anno dalla scomparsa. Appello ai media: “continuate a cercare la verità”
I media italiani hanno dato un grande contributo alla campagna “Verità per Giulio Regeni”, garantendo – e non era un fatto scontato – che per un anno di seguito l’attenzione rimanesse alta. Ora è necessario non abbandonare Giulio, i suoi familiari e la ricerca della verità. Ci troviamo oggi di fronte al rischio che, dopo mesi di depistaggi e insabbiamenti, ci si possa accontentare di una “verità di comodo” che chiuda la vicenda e favorisca il ripristino di normali relazioni tra Italia ed Egitto. Una “verità di comodo” di cui accontentarsi per stanchezza o per la constatazione che è impossibile ottenere di più.