Alessandro Alfano, fratello del ministro dell’Interno Angelino, ha diffidato il direttore di Rai 3, Daria Bignardi, la conduttrice e autrice del programma Report, Milena Gabanelli, e il produttore esecutivo della trasmissione, Paola Bisogni, dal mandare in onda un’inchiesta, condotta dal giornalista Giorgio Mottola, sulla sua scalata professionale nell’azienda Poste Italiane.
Nonostante Alfano avesse annunciato di adire le legali qualora il servizio fosse andato in onda, Report ha trasmesso l’inchiesta di Mottola il 17 ottobre 2016. (guarda il video)
“La diffida di Alfano – spiega a Ossigeno il giornalista, del quale l’osservatorio si è già occupato nell’ottobre del 2015 (leggi) – dimostra che la vera forma di intimidazione nei confronti dei giornalisti è la querela o l’intenzione di querelare”.
L’inchiesta di Mottola è stata svolta a Palermo, il 5 ottobre 2016, davanti ai cancelli della sede siciliana dell’azienda, dove Alfano è stato fermato per alcune domande. Il servizio del giornalista approfondiva la scalata manageriale e la presunta influenza del fratello ministro sul suo percorso professionale.
Mottola ha spiegato che la diffida non è arrivata in forma ufficiale, ma attraverso le dichiarazioni del dirigente che reputa il comportamento del giornalista contrario “ai canoni professionali del giornalista”. Il fratello del Ministro sostiene infatti – come si legge in un articolo dell’Ansa – che le sue “dichiarazioni sono state registrate da un soggetto che non si è in alcun modo qualificato come giornalista e riprese da una telecamera inizialmente occultata – pertanto, si legge ancora – le stesse sono state ottenute contro la mia volontà e non sono accompagnate da alcune mia dichiarazione liberatoria”.
Come si evince dalle immagini del servizio, Mottola si è presentato ad Alfano come giornalista.