La cosiddetta “rivoluzione digitale” sta cambiando il campo giornalistico e conseguentemente costringe a continui processi di riadattamento le organizzazioni redazionali.
Probabilmente si sta andando verso il superamento nel giornalismo del modello organizzativo industriale, caratterizzato – per quanto riguarda i processi produttivi – da una logica sequenziale: dalla raccolta alla presentazione delle notizie, realizzate da aziende tese a conseguire profitti attraverso un doppio canale di finanziamento – il pubblico e gli utenti pubblicitari; mentre – per quanto concerne i modelli di fruizione – ci troviamo davanti a una progressiva de-ritualizzazione, ben simboleggiata – negli anni passati – dalla mattutina lettura del giornale (la hegeliana preghiera laica), oppure dalla conviviale visione del Tg a cena; mentre, ormai, tutti siamo raggiunti dappertutto e in ogni momento da informazioni.
Dunque la sequenzialità della raccolta dei fatti, della loro selezione, verifica, gerarchizzazione e presentazione, a cui seguiva – con uno sfasamento temporale differente a seconda del medium interessato – il consumo da parte del pubblico, vede ora una simultaneità despazializzata, di cui fa parte la stessa produzione dell’evento da parte di fonti sempre più evolute e ben addestrate al news management.
Si passa dalla sequenzialità del processo industriale all’economia della condivisione. Da redazioni che trasportano i contenuti dalle fonti ai lettori e agli ascoltatori, a una simultaneità, in cui diventa centrale la dimensione relazionale. Tale simultaneità è caratterizzata da un fenomeno sociologicamente molto rilevante quale il networked individualism, un individualismo reticolare in cui ciascuno è al centro di una rete sempre più fitta di relazioni e d’informazioni da gestire.
Parleremo di questi argomenti a #digit16 il 22 ottobre alle 17,30 presso la sala Convegni della Camera di Commercio di Prato nel corso del wrkshp “Sullo stato del giornalismo e dell’inclusione digitale” assieme a Carlo Sorrentino ( che è anche l’autore di questo articolo) e a Raffaele Fiengo.
Prenotazioni per giornalisti Sigef, per tutti su digit. Le prenotazioni online si chiuderanno il 19 ottobre. Chi non fosse riuscito a riservare un posto può venire direttamente alla Camera di Commercio il 21 e 22 ottobre e prenotarsi presso la segreteria della manifestazione.