Lo ha stabilito il Tribunale Civile di Cosenza. Il giornalista era stato citato in giudizio per un articolo del 2012 che riferiva un’inchiesta della Dda di Reggio Calabria
Il 27 luglio 2016 il Tribunale civile di Cosenza ha rigettato la richiesta di risarcimento danni avanzata, nel 2012, dall’avvocato Lorenzo Gatto e dal figlio Francesco, nei confronti del giornalista del Quotidiano del Sud, Michele Inserra. L’ articolo era stato pubblicato il 22 luglio 2011. Nel testo il giornalista approfondiva un’inchiesta giudiziaria della DDA di Reggio Calabria che coinvolgeva l’avvocato, considerato un personaggio influente all’interno degli ambienti politici della sinistra calabrese. Inserra fu citato per 50 mila euro di danni. Per il giudice l’articolo non ha portata offensiva della reputazione dei richiedenti. Il giudice ha condannato Gatto a pagare 4mila euro di spese processuali.
“Questa vicenda giudiziaria è l’esempio di un processo che non doveva esistere. Tra l’altro, la giustizia ha perso cinque anni perché Gatto ha sbagliato a fornire i dati della denuncia più volte. Il tutto per una causa che era già chiara”.
RDM (ha collaborato Luca Covino)