Incendi, aggressioni fisiche, spari contro le abitazioni e contro le auto, utilizzo di ordigni. Sono centottanta gli amministratori minacciati, in gran parte sindaci, solo nei primi cinque mesi di quest’anno.
Il dato è stato fornito alcuni giorni fa dal Coordinatore nazionale di Avviso Pubblico, Pierpaolo Romani, in occasione della conferenza stampa di presentazione della Prima Marcia Nazionale degli Amministratori Sotto Tiro, che l’associazione Avviso Pubblico organizza a Polistena (RC) il 24 giugno prossimo, con il patrocinio del Consiglio regionale della Calabria e dei Comuni di Polistena, Gioiosa Ionica e Marina di Gioiosa Ionica.
Le regioni più colpite sono la Calabria, con il 27% degli episodi, la Sicilia, con il 20%, la Campania (18%), e a seguire la Puglia e la Sardegna; ma il fenomeno è presente in ben quindici regioni italiane: dalla Lombardia al Piemonte, dalla Liguria all’Emilia Romagna, dal Veneto al Lazio, passando poi per Abruzzo, Marche e Molise.
“La Calabria nel 2016 è la terra più bersagliata, per questo abbiamo scelto di organizzare lì la Marcia degli Amministratori sotto tiro – ha sottolineato il Vicepresidente di Avviso Pubblico, Paolo Masini. La Calabria è anche una terra dove ci sono tanti amministratori che resistono, tanti esempi di buona politica, tanti giovani Sindaci impegnati in prima linea”.
Il sindaco di Polistena, Michele Tripodi, ha rivolto un appello “a tutti gli amministratori locali e a tutti gli italiani onesti e perbene di fare uno sforzo e di essere presenti a questa Marcia, che ha un alto valore simbolico per la Calabria e per l’Italia intera. E’ importante far sentire agli amministratori che fanno parte di quei comuni che hanno dichiarato guerra alle mafie che non sono soli. Le mafie non sono ancora state sconfitte ma noi con questa marcia intendiamo dare un segnale forte a tutto il paese”.
Per Michele Albanese, cronista sotto scorta e responsabile Legalità della Fnsi, “Chi fa il proprio dovere in certi territori rischia. Colpire chi fa bene il proprio lavoro, siano essi amministratori, giornalisti o imprenditori, vuol dire colpire tutti. Intimidire un amministratore, significa allontanare buona gente dall’impegno politico amministrativo, lasciando spazio ai collusi. Vengono intimiditi quelli più integerrimi nel rispetto delle regole, della legge e della legalità. Questo rischia di impoverire la classe dirigente a ogni livello”.
“Gli amministratori locali sono stati e sono tutt’ora protagonisti del cambiamento dell’Italia e questa è una delle ragioni per cui vengono maggiormente colpiti – ha dichiarato Agnese Moro, figlia di Aldo Moro e collaboratrice dell’annuale Rapporto di Avviso Pubblico Amministratori sotto tiro. “Gli amministratori minacciati sono delle persone normali che fanno semplicemente quello che è giusto fare, applicare le leggi e denunciare le situazioni illecite. Quello che più mi dispiace è che non ci sono solo i cattivi in questo Paese ma ci sono anche troppi buoni che girano la testa dall’altra parte”.
Centinaia le adesioni alla Marcia da parte di associazioni dal nord al sud del Paese. «La Fnsi deve essere sempre più protagonista della battaglia per la legalità – affermano il presidente Giuseppe Giulietti e il segretario generale Raffaele Lorusso – che è fondamentale per tutelare la libertà di informazione. La presenza a Polistena, dunque, non è casuale né episodica, ma si inquadra nell’attività del sindacato a tutela dei cronisti minacciati e a difesa del diritto dei cittadini a essere correttamente informati. Giornalisti, amministratori locali, cittadini tutti debbono unire le forze per riaffermare i principi dell’articolo 21 della Costituzione».
E anche la Rai farà la sua parte: Rainews24 organizzerà infatti uno spazio speciale per seguire l’avvenimento. “In questi mesi – ha spiegato il direttore di Rainews24, Antonio Di Bella – abbiamo sempre seguito e approfondito gli episodi di intimidazioni ai danni degli amministratori locali. Per questo abbiamo deciso di seguire la marcia promossa da Avviso Pubblico con uno Speciale”. “Le troupe e i giornalisti di Rainews24 – come è nel Dna di una all news di Servizio Pubblico – saranno a Polistena per accendere i riflettori su questa mobilitazione e per raccontare le storie dei tanti amministratori, in particolare dei Sindaci, che in questi mesi hanno subìto minacce dalla criminalità”.