E’ sconfortante vedere che la questione più calda del ballottaggio a Roma è il nuovo stadio o le Olimpiadi. Insomma, lo sport. Con tutti i ritardi che la Capitale ha accumulato nelle varie giunte, avrei voluto un dibattito infuocato sul trasporto pubblico, su come rendere “svantaggioso” l’uso dell’auto e migliorare così viabilità e qualità dell’aria. O magari, polemiche senza esclusione di colpi sul potenziamento della rete di asili nido per abbattere la fame di posti disponibili a prezzi sociali. O scontri verbali sul nuovo ruolo dei Municipi, che oggi servono solo a dare due risposte: non abbiamo i soldi, non è di nostra competenza.