“Nessuna telecamera potrà riprendere la sentenza di appello del processo per il naufragio della Costa Concordia. Lo ha deciso la Corte di Appello di Firenze, accogliendo le obiezioni della difesa di Francesco Schettino. Una decisione inaccettabile, che nega il diritto ai cittadini di vedere e ascoltare la sentenza”. Così scrivono in una nota Fnsi e Usigrai.
“Abbiamo sempre contestato la spettacolarizzazione dei processi, ma qui si parla di oscurare un documento su una strage che ha causato 32 morti e ha attirato l’attenzione di numerosi Paesi del mondo. Chiediamo al Presidente del Tribunale di intervenire con urgenza per assicurare il diritto di cronaca: l’interesse pubblico è evidente e deve prevalere”.