La Corte Suprema India: “Immediato rientro”
NEW DELHI – E’ arrivata l’attesa notizia dopo un’odissea durata ben quattro anni. Il fuciliere di Marina Salvatore Girone trona in Italia il 2 giugno. La Corte Suprema indiana ha accettato di rendere immediatamente esecutivo l’ordine del Tribunale arbitrale internazionale dell’Aja di far rientrare in Italia il fuciliere di Marina Salvatore Girone per tutta la durata del procedimento arbitrale. Lo ha deciso una ‘sezione feriale’ della Corte di New Delhi riunitasi oggi.
Così il nostro marò dai prossimi giorni potrà fare rientro a casa e probabilmente sarà accompagnato nel suo viaggio dal generale Carmine Masiello, consigliere militare di Palazzo Chigi e dall’ambasciatore italiano in India, Lorenzo Angeloni. La decisione della Corte indiana è stata accolta dalle autorità italiane e dai familiari del militare che hanno espresso grande soddisfazione.
“Italia e India, dopo una lunga trattativa che ha visto anchemomenti di tensione, hanno cooperato nelle ultime settimane per definire le condizioni e le modalità del rientro e della permanenza nel nostro Paese del marò, in pendenza della procedura arbitrale sul caso della Enrica Lexie. Il governo, nell’attesa di accogliere finalmente in patria Girone, rinnova l’impegno a conformarsi alle condizioni e modalità stabilite dalla Corte Suprema indiana”, si legge in una nota del ministero degli Esteri.
“La decisione odierna -prosegue la nota – è un risultato importante che riconosce l’impegno intrapreso dal governo italiano con il ricorso all`arbitrato internazionale per far valere le ragioni dei nostri due fucilieri di Marina. Con lo stesso impegno l’Italia si presenterà ai prossimi passaggi previsti dal procedimento arbitrale”.