Frutta e verdura al sapore di mafie. E’ quanto documentato in una inchiesta giornalistica sul sito “LaSpia.it”. L’inchiesta parte dall’estremo sud dell’Italia, dalla provincia di Ragusa per arrivare nei più importanti mercati d’Italia. Le motivazioni sarebbero molteplici: dagli iblei vengono immesse nella filiera nazionale frutta e verdura che poi arrivano sulle tavole degli italiani, tramite il “triangolo dell’ortofrutta”, Milano, Fondi e Vittoria. L’osservatorio della Coldiretti, coordinato dal procuratore Gian Carlo Caselli, ha inserito la provincia di Ragusa al primo posto nella propria recente classifica (2015) delle agromafie.
L’inchiesta di Paolo Borrometi