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Presidente Davigo, (presidente@associazionemagistrati.it)
le scrivo per manifestarle la solidarietà di tanti cittadini, che non sopportano più l’arrogante pretesa dei politici che delinquono, di essere al di sopra della Legge. Le dichiarazioni di questi giorni sono evidenti. Renzi ha generalizzato accusando tutti i giudici di Manipulite; lei non ha generalizzato, riferendosi solo ai politici che rubano.
Renzi ha parlato di “pagine di autentica barbarie legata al giustizialismo negli ultimi 25 anni”.
Lei ha detto: “«In Italia la vulgata comune è dire che rubano tutti (…) Rubano molti, non tutti. Altrimenti non avrebbe senso fare i processi. (…) La classe dirigente di questo Paese, quando delinque, fa un numero di vittime assai più elevato di un delinquente da strada e danni più gravi».
Renzi non solo provoca la magistratura, ma pretende il suo sottomesso silenzio.
Renzi può offendere i magistrati. Ma i magistrati – secondo lui e molta stampa prudente – devono stare zitti, incassare le offese e parlare solo con le sentenze.
Presidente Davigo,
siamo stanchi della corruzione del potere, della diffamazione della Legge e di chi la fa osservare. Le regole difendono i deboli e per questo sono invise ai prepotenti. Continui a denunciare l’illegalità con la schiena dritta – senza eccezioni – come ha sempre fatto. Lei è motivo di speranza per gli onesti e di orgoglio per chi si batte per migliorare l’Italia. Continui così, siamo in tanti a sostenerla. E continueremo a farlo, anche se i ladri dovessero accusarci di onestismo.
