Niente li può fermare neppure l’inverno.
Questo nuovo esercito di miserabili continua implacabile a raggiungere l’Europa. Secondo l’Organizzazione mondiale per le migrazioni dall’inizio dell’anno i migranti giunti in Grecia e in Italia sono oltre 37 mila. Per l’Alto commissariato dei rifugiati Onu sono addirittura 47 mila.
E dalla Grecia, passando la frontiera macedone, come in queste immagini, prendono la rotta balcanica per raggiungere il nord Europa.
Malgrado le pessime condizioni del mare, in molti continuano a imbarcarsi in canotti di fortuna per raggiungere le coste europee.
Risale a stamani l’ultimo naufragio di un gommone, partito dalla Libia, con un bilancio provvisorio di sei morti.
Nel 2015 l’arrivo eccezionale di oltre un milione di profughi, ha fatto scattare l’allarme in Europa.
A settembre, con una riunione straordinaria dei ministri dell’Interno europei, si era varato un piano di ricollocamento di 160 mila rifugiati così da alleggerire i Paesi in prima linea, come Italia e Grecia.
Dichiarazioni d’intenti.
Alle parole non sono seguiti i fatti e il ricollocamento dei richiedenti asilo procede con estrema lentezza, senza alleviare situazioni di estremo stress, come quella dell’isola di Lampedusa.
Il Regno Unito, aveva in un primo momento respinto il piano della Commissione, per poi fare un passo indietro e promettere di accogliere nei prossimi 5 anni 20 mila rifugiati.
Londra si è mostrata particolarmente sensibile alle richieste dell’Ong Save the children, che chiede di accogliere almeno 3 mila bambini. it.euronews.com
Da sanfrancesco
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