Ordine di consegna documenti a Marco Lillo del Fatto Quotidiano che ha pubblicato intercettazioni disposte dalla DIA di Reggio Calabria
La Direzione Investigativa Antimafia di Reggio Calabria ha aperto un’indagine sul giornalista Marco Lillo, cronista giudiziario del Fatto Quotidiano, accusandolo avere pubblicato informazioni coperte da segreto nell’inchiesta giornalistica a puntate dal titolo “I segreti del potere”. In particolare l’accusa riguarda le intercettazioni disposte dalla procura di Reggio Calabria per accertare la destinazione dei finanziamenti pubblici della Lega Nord con l’incheista denominata “Breakfast”. Il giornalista è indagato in concorso con un pubblico ufficiale rimasto ignoto. Lo ha riferito il Fatto Quotidiano.
La notizia è stata rilanciata dal Corriere della Calabria, l’8 gennaio 2016 precisando che otto agenti hanno fermato il cronista a Roma, intimandogli di ottemperare a un ordine di esibisione dei documenti in suo possesso per evitare che fossero ricercati con una perquisizione su ordine del procuratore Federico Cafiero De Raho e degli aggiunti Calogero Gaetano Paci e Gerardo Dominijanni.
RDM