L’Associazione culturale ‘Rosa Bianca’ ha lanciato un appello per aprire
una biblioteca popolare intestata a Peppino Impastato a seguito della
decisione del sindaco di Ponteranica di cambiare l’intestazione della
biblioteca comunale.
All’appello hanno già aderito più di un centinaio di persone, tra cui
Giovanni Impastato (fratello di Peppino), Margherita Hack (astrofisica),
Pino Maniaci (giornalista antimafia di Telejato), Paolo Ferrero (segretario
nazionale di Rifondazione Comunista). Tra le organizzazioni hanno aderito
Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, Arcinvalle, Tavola della Pace /
Circolo Peppino Impastato, Banca Popolare Etica, Tutta la redazione di
Telejato (Tv antimafia), Partito della Rifondazione Comunista, Giovani
Comunisti, Sinistra Ecologia Libertà.
L’associazione, assieme ai firmatari dell’appello, vorrebbe aprire una
biblioteca popolare intestata a Peppino Impastato con l’intento di
promuovere una nuova condotta culturale che ponga le sue basi nella
democrazia, nella pluralità, nella libertà, nell’antirazzismo e
nell’antimafia. Solo ponendo al centro dell’attenzione politica e sociale i
veri valori fondanti della Costituzione si potrà impedire il ripetersi di
simili scelte a quelle del sindaco di Ponteranica.
“La vergognosa decisione del sindaco leghista di Ponteranica ci ha scosso
tutti profondamente” ha dichiarato Ettore Trozzi, coordinatore
dell’Associazione Culturale ‘Rosa Bianca’.
“L’appello ha riscosso un notevole successo tra la cittadinanza, in
particolare tra i giovani” ha aggiunto. “L’idea continua a riscuotere
adesioni e per questo motivo andremo fino in fondo, con l’obiettivo di
aprire questa biblioteca popolare proprio a Ponteranica” ha concluso il
coordinatore.
Per aderire all’appello è sufficiente inviare una e-mail con il proprio
nominativo a appelloimpastato@gmail.com
L’appello, con tutte le adesioni, può essere letto al seguente indirizzo
web:
http://rosabianca.eu/2012/06/apriamo-una-biblioteca-popolare-e-intestiamola-a-peppino/