I giornalisti dell’Usigrai riuniti in Congresso dicono sì all’innovazione e a riorganizzazioni della informazione Rai, per dare ai cittadini più informazione, un’informazione migliore e più libera, dicono no a progetti calati dall’alto, senza confronto con le redazioni, chiedono con forza una riforma della governance aziendale che liberi una volta per tutte il Servizio Pubblico dal controllo di governi e partiti.
Impegnano il prossimo gruppo dirigente a una serrata trattativa per il rinnovo del contratto integrativo che renda possibile il rinnovamento del processo produttivo e che valorizzi i profili professionali nel rispetto dei principi di autonomia, formazione, competenza, che devono continuare ad essere fondamento inderogabile del Servizio Pubblico.
Approvano le relazioni del Segretario Vittorio di Trapani, e impegnano l’Esecutivo a proseguire sulla strada indicata nel programma di “Rai, Liberta di Informare”, esigendo l’apertura di un confronto con la direzione aziendale per rendere più efficiente, autorevole e libera l’informazione della Rai, sulla base dei principi approvati dalle redazioni con il progetto RaiPiù: unità della informazione delle reti e delle testate, unità nella diversità e nel rispetto di pluralismo, qualità, indipendenza dell’informazione.
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